Duro colpo per la cable tv americana. E la responsabilità sembra
tutta del web: gli spettatori si trasferiscono dal televisore ai
device connessi a Internet per guardare servizi dedicati come Hulu
e Netflix. Il numero totale di abbonati negli Stati Uniti alla tv
via cavo, via satellite e ai servizi tv degli operatori telecom è
sceso di 119mila utenti nel terzo trimestre; il dato va confrontato
con un incremento di 346mila unità nel terzo trimestre 2009, come
rileva la società di ricerche Snl Kagan. Ma il vero segmento che
soffre è quello della tv via cavo, che ha perso 741mila utenti, il
calo più imponente subito negli ultimi 30 anni.
Secondo il Financial Times queste cifre indicano che il “cordone
ombelicale è stato reciso”, come la pay-tv temeva da tempo: gli
spettatori, specialmente i più giovani e i più avvezzi alle nuove
tecnologie, stanno migrando verso le piattaforme online. I servizi
di tv su web stanno del resto intensificando i loro sforzi per
attrarre utenti e creare un business profittevole: Hulu, che è di
proprietà di News Corp., Walt Disney e Nbc Universal, ha abbassato
il costo dell’abbonamento del 20% a 7,99 dollari al mese e offre
ormai un ricco palinsesto di film e programmi televisivi. Netflix,
a sua volta, sta sperimentando un servizio di streaming dei film a
7,99 dollari al mese.
Ian Olgeirson, senior analyst di Snl Kagan, sostiene che sta
diventando “sempre più difficile non tenere conto dell’impatto
dei servizi web-based sull’industria della pay-tv”. Le aziende
di Internet sono in forte espansione: le revenues di Hulu
dovrebbero superare i 240 milioni di dollari nel 2010, contro i 108
milioni del 2009. Intanto si è anche allargato il numero di device
che possono accedere al servizio in abbonamento di News
Corp-Disney-Nbc, dalla console Sony PlayStation 3 a nuovi terminali
connessi a Internet come i player Blu-ray di Vizio, Lg Electronics
e Panasonic.
Anche device come iPad accelerano il trasferimento degli spettatori
dalla tv al web: secondo la società di ricerche The Diffusion
Group, più di un terzo degli utenti del tablet di Apple
probabilmente cancelleranno il loro abbonamento alla pay-tv nei
prossimi sei mesi.