Nulla di fatto dal cda di Telecom Italia, tutt’ora in corso, sulla cessione di TI Media, la società del gruppo che controlla La7, ma il processo di vendita prosegue e una decisione verrà presa prima del 7 febbraio, giorno in cui si riunirà di nuovo il board della compagnia telefonica per esaminare i conti. Queste le indicazioni date da una fonte all’uscita dal cda. “Continuano le discussioni per la cessione – ha detto la fonte – si sono allungati i tempi ma non troppo: una decisione verrà presa prima del 7 febbraio”.
La fonte ha precisato che ” i tempi si sono allungati per avere colloqui” con i due pretendenti. Rimangono in corsa “sia Clessidra-Equinox, sia Cairo, quest’ultimo solo per la tv”.
Sullo sfondo, secondo quanto rilanciato da indiscrezioni di stampa, anche l’eventualità di dover procedere presto a una nuova ricapitalizzazione di Telecom Italia media, che dovrebbe chiudere il 2012 con pesanti perdite.
Resta in salita la strada per la cessione di TI Media, la società del gruppo Telecom Italia che controlla La7 in vendita dallo scorso mese di maggio. Per ora, non risulta che ci siano stati rilanci significativi da parte dei due pretendenti in campo, il fondo Clessidra-Equinox e Cairo Communications. Le offerte avanzate dai due contendenti prima di Natale sono state giudicate insufficienti dal cda di Telecom Italia.
Telecom Italia puntava ad incassare almeno 450-500 milioni di euro dalla cessione dei suoi asset televisivi, cui fanno capo multiplex, La7 e il 51% di Mtv Italia. Ma Clessidra con Equinox avrebbe messo sul piatto soltanto 300 milioni di euro, mentre Cairo Communications si sarebbe fermata a 100 milioni per la sola tv. Secondo voci di stampa, Clessidra avrebbe rivisto al rialzo la sua offerta, facendo però notare che l’operazione su TI Media è a tutti gli effetti un turnaround, una ristrutturazione aziendale dove sarà necessario fare degli investimenti per una cifra importante dopo l’acquisizione. Una variabile, questa, che potrebbe influire sull’offerta economica finale. Seconde altre fonti, invece, Clessidra non ha rivisto la sua offerta.
Cairo Communications, dal canto suo, avrebbe chiesto a Telecom Italia di accollarsi il rosso di TI Media per le annualità 2012 e 2013.