Prysmian parteciperà a “Impronta Digitale – Edizione
Nazionale”, l'evento organizzato da Sky Italia, dove lancerà
il suo nuovo sistema ottimizzato per la Tv satellitare, VerTV.
La Tv satellitare, che tradizionalmente ha utilizzato cavi
coassiali in rame per la connessione finale d’utente, sta
migrando gradualmente in direzione dell’utilizzo della tecnologia
in fibra ottica, spinta in questo dalla domanda sempre crescente di
nuovi servizi a banda larghissima offerti dal mercato. La capacità
di trasmissione delle fibre è virtualmente illimitata e grazie
alla loro estrema resistenza, ridotta dimensione ed estrema
flessibilità, i cavi in fibra ottica possono essere facilmente
installati negli spazi ridotti che spesso sono presenti negli
ambienti domestici. Sky ha riconosciuto i vantaggi della tecnologia
ottica ed è stato uno dei primi operatori ad adottare questa
tecnlologia all’interno del mondo della televisione
satellitare.
In risposta a questa necessità Prysmian ha intrapreso un esteso
programma di sviluppo-prodotto finalizzato alla realizzazione di un
sistema in fibra ottica per il cablaggio d’antenna della
televisione satellitare, e il Gruppo è diventato uno dei partner
tecnologici di Sky nella sua migrazione verso la fibra. Il sistema
VerTv è il risultato di questo lavoro e testimonia l’esperienza
di Prysmian in fibre, cavi e sistemi ottici. Disegnato per essere
compatibile con tutti i requisiti della Tv satellitare posta in
edifici ad alta densità, il sistema consiste in bretelle
pre-connettorizzate, scatole di derivazione e un mini-connettore
dedicato che grazie alle sue dimensioni ridotte permette una facile
installazione all’interno dell’infrastruttura esistente.
Tutte le parti del sistema sono state disegnate in linea con le
più strette norme ambientali e sono pienamente in accordo con
tutte le regolamentazioni di sicurezza in caso d’incendio
previste per il cablaggio d’interno. Il sistema è stato
disegnato in considerazione di criteri di facilità e velocità
d’installazione e grazie al suo approccio pre-connettorizzato non
è richiesta alcuna giunzione sul campo, né a fusione né
meccanica. Inoltre la soluzione è facile e veloce da installare, e
grazie al numero minimo di componenti impiegati consente
all’installatore di non dover gestire un elevato stock di
materiale specifico.