Youtube alla svolta. La piattaforma di proprietà di Google punta a trasformarsi in un marketplace che aggregherà i canali di video streaming come Netflix, Amazon Prime, Apple, tra gli altri. Una sorta di “maxi-vetrina” per i contenuti online in grado di fronteggiare l’accanita competizione nel settore.
A che punto è il progetto
La nuova piattaforma è in lavorazione da almeno 18 mesi e potrebbe essere disponibile al più presto, riporta il Wall Street Journal.
Il progetto non nasce dal niente. Negli Usa YouTube TV offre già un servizio a pagamento (65 dollari al mese) per consentire agli utenti di iscriversi a Hbo Max, Starz o Showtime e altri canali.
Già avviate le trattative con le società di produzione per pianificare la suddivisione degli introiti: “I termini – scrive il Wall Street Journal – potranno variare notevolmente per ciascun partner”. Con la nuova “rivoluzione” però il sito potrebbe reinventarsi come un vero e proprio megacatalogo i quello che è possibile vedere online a pagamento.
Una “maxi-vetrina” anti-concorrenza
In questo modo le aziende avranno la possibilità di farsi vedere su una vetrina comune e avere più possibilità di far conoscere la propria offerta, soprattutto in un mercato che ormai si sta saturando di offerta in streaming.
In futuro YouTube potrebbe in questo modo diventare un aggregatore di tutto quello che è possibile vedere in streaming on demand. Ma non basta: offrirà un modo per trovare il contenuto che si sta cercando.