YouTube, il popolare website di video in streaming di proprietà di
Google, e alcuni importanti media americani hanno finalmente
trovato il modo di allearsi, facendo passare, almeno per un giorno,
in secondo piano le polemiche fra il motore di ricerca e i siti di
news. Al centro dell’alleanza c’è YouTube Direct, un nuovo
metodo per la gestione dei video inviati dai lettori che
consentirà a Politico, al San Francisco Chronicle,
all’Huffington Post e a Npr di mettersi in contatto con il
“citizen journalism”, il giornalismo dei cittadini. La
funzionalità, a disposizione da ieri, è uno strumento che
renderà più facile per gli utenti far arrivare i loro video ai
media, che a loro volta potranno selezionarli e pubblicarli.
Questa nuova iniziativa rappresenta un passo in avanti nella corsa
di Youtube verso l’utile, visto che la compagnia acquistata da
Google tempo fa per oltre un miliardo di dollari ha generato,
nonostante la sua popolarità, soltanto perdite, in assenza di un
modello di business preciso. Ultimamente però, tra gli accordi con
televisioni e case di produzione, pubblicità e queste nuove
iniziative, i conti sembrano migliorare. E potrebbero farlo anche
se i politici e le imprese raccogliessero l’occasione per portare
promuoversi in maniera alternativa: stando ai modelli immaginati da
YouTube, infatti, lo strumento potrebbe essere utilizzato per
sollecitare endorsment e spot user-generated. Oltre che
ovviamente a fornire video di prima mano delle notizie del giorno,
come è accaduto, per esempio durante le proteste seguite alle
elezioni iraniane.