L'INDAGINE

Audience digitale, faro Agcom su Google e Facebook

L’indagine conoscitiva delll’authority rileva una “evidente criticità” nei servizi analitycs di Google e Facebook: “Non permettono la certificazione dei dati”. L’Autorità si riserva di agire per “garantire la trasparenza e la certezza del dato prodotto”

Pubblicato il 15 Giu 2017

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“Una evidente criticità risiede nella presenza di servizi di web analitycs offerti da operatori quali Google e Facebook che, oltre a non partecipare alla compagine societaria di Audiweb, non garantiscono la certificazione indipendente, da parte di soggetti terzi, del dato prodotto”. E per questo motivo l’Agcom “si riserva l’adozione di ogni più utile iniziativa volta a garantire la trasparenza e la certezza del dato prodotto”.

È quanto si legge nell’indagine conoscitiva sui sistemi di rilevazione degli indici di ascolto sui mezzi di comunicazione di massa, pubblicata oggi dall’Autorità garante per le comunicazioni (relatori i commissari Antonio Martusciello e Francesco Posteraro). A finire sotto la lente dell’authority i due colossi del web, che sono fuori del circuito Audiweb e che, sottolinea l’Agcom, non garantiscono la certificazione indipendente da parte di terzi. E nelle righe successive alla spiegazione della criticità chiariscono che l’Autorità potrebbe prendere provvedimenti in merito nel futuro.

In generale, spiega l’authority, l’attuale assenza di sistemi di rilevazione presenta alcuni limiti all’evoluzione di tutto il sistema della comunicazione. Nell’analisi dell’Agcom non c’è solo il web. Con riferimento alla televisione, lo studio evidenzia i risultati raggiunti dalla società Auditel, dopo le criticità rilevate dall’Autorità anche nel più recente passato, “con l’adozione del cosiddetto Superpanel, punto di partenza per l’estensione del proprio sistema di rilevazione ai nuovi device (smart TV, pc, smartphone, tablet).

In merito alle rilevazioni dei contenuti radiofonici, l’indagine, “pur valutando positivamente la costituzione della nuova società di rilevazione Ter, auspica il raggiungimento di una governance più ampia e la valutazione in futuro di nuove tecniche e metodologie di rilevazione degli ascolti”.

Quanto alla stampa, infine, l’authority invita le due società di rilevazione e certificazione dei contatti (Audipress e Ads) a “estendere il perimetro delle indagini alle edizioni digitali native, guardando con favore ad eventuali sinergie tra le due società e Audiweb e ad un’eventuale integrazione delle due tipologie di misurazioni”.

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