Tra i “trending topic” della settimana tra il 20 e il 26 marzo su Facebook e Twitter si sono progressivamente fatti strada i tweet e i post che hanno riguardato le celebrazioni per i 60 anni dai trattati di Roma. Il picco massimo di attenzione sui social per l’iniziativa della Commissione Ue si è registrato sabato 25 marzo, tra le 11 e le 12.
E’ quanto emerge dall’analisi realizzata su questo evento dallo staff web e social di Data Stampa, azienda specializzata nel monitoraggio dei media, tramite la piattaforma proprietaria Picoweb, dalla mezzanotte del 20 marzo alla mezzanotte del 26.
Tra i due social network Twitter si è dimostrato il social network più attivo, con oltre 232 mila messaggi, che hanno generato una viralità fra commenti, like e retweet di oltre 412 mila elementi. “Facebook ha invece generato un numero inferiore di post e commenti – si legge in una nota di Datastampa – ma si è dimostrato il social con più alta penetrazione di persone. Quando un post significativo viene diffuso su tale media, il suo corrispettivo su Twitter è spesso superato”.
Come esempio si può citare il post della Commissione europea sulla Dichiarazione di Roma, che ha avuto oltre 27 mila reactions, 6.800 condivisioni, 290 commenti, mentre quello su Twitter oltre 1.800 like, 1.900 retweet, 100 commenti. Questo nonostante sia fissato in alto al profilo e che lo stesso abbia un numero di follower (718.000) più alto dei fan di Facebook (663.000).
La lingua più utilizzata per i tweet e i post è l’inglese, nel 49,7% dei casi, poi l’italiano con il 25,3% e infine lo spagnolo con l’8,5%.
Gli hashtag più popolari su Twitter sono stati quello ufficiale #eu60, che ha aggregato il maggior numero di tweet, e a seguire #uniteForEurope, #FuturOfEurope, #solidarity, #celebrate, #marchForEurope e #marchForEurope2017.
Se quello della Commissione Europea è stato il messaggio con più alta partecipazione il giorno dell’evento, quello che ha generato il maggiore engagement nei giorni precedenti è stato quello del Consiglio Europeo.
In Italia, a livello istituzionale, il tweet più significativo è stato quello di Palazzo Chigi, che ha mostrato la firma dei 27 rappresentanti, e che ha ottenuto oltre 410 retweet, 560 mi piace e 10 commenti. Per quanto riguarda i politici, Paolo Gentiloni ha ottenuto oltre 610 retweet, 1.300 mi piace, 231 commenti.
“Questo dimostra, ancora una volta – conclude Data Stampa – che i social sono network di persone, e che quando scrive un rappresentante di un’Istituzione, ottiene molte più adesioni di quando scrive la stessa. E questo succede anche in casa d’altri, basta guardare i numeri di Donald Trump e della White House”.