L'OPERAZIONE

Facebook compra Ctrl-Labs, la startup che controlla i pc con il pensiero

La società fondata nel 2015 da Thomas Reardon, “papà” di Internet Explorer, ha sviluppato una tecnologia che usa gli impulsi del cervello e li trasforma in comandi per i dispositivi elettronici. L’acquisizione vale fino a 1 miliardo di dollari

Pubblicato il 24 Set 2019

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Controllare i computer con il pensiero. E’ quello che punta a fare Facebook. Per raggiungere questo obiettivo ha comprato la startup Ctrl-Labs, fondata nel 2015 da Thomas Reardon (già creatore per la Microsoft del browser Internet Explorer) e Patrick Kaifosh.

Tutto ruota attorno a un braccialetto. In un post aziendale Andrew “Boz” Bosworth, vicepresidente di Facebook per le attività legate alla realtà aumentata (AR) e virtuale (VR), ha spiegato: “Abbiamo neuroni nel nostro midollo spinale che inviano segnali elettrici ai muscoli della nostra mano dicendo loro di muoversi in modo specifico come il click di un mouse o per premere un tasto. Il braccialetto decodificherà questi segnali e li tradurrà in segnali digitali che il vostro dispositivo può comprendere, dandovi il potere di controllare la vostra vita digitale”.

L’obiettivo di Bosworth è quello di sfruttare gli impulsi del nostro cervello e trasformarli in comandi per i dispositivi elettronici

Secondo Bosworth, “tecnologie come queste hanno il potenziale di sprigionare nuove possibilita’ creative e reimmaginare le invenzioni del 19° secolo nel mondo del 21esimo secolo. E’ così che le nostre interazioni in VR e AR possono apparire un giorno. Il modo in cui ci connettiamo può cambiare”.

Dal 2015 a oggi, la società ha raccolto finanziamenti pari a 67 milioni di dollari. L’operazione commerciale con Facebook, stando ai dati della Cnbc, vale circa un miliardo di dollari. Reardon entrerà a far parte del Facebook Reality Labs, divisione dedicata alla ricerca sulla realtà virtuale e aumentata.

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