PARLAMENTO UE

Affondo di Tajani contro Google & Co.: “Nuovi feudatari, la digital disruption va governata”

Duro attacco del presidente del Parlamento Ue agli Over the top: “Non possono esistere regole parallele per chi opera fuori o dentro il web: le piattaforme digitali non devono essere legibus solutus. Al pari delle altre imprese, devono essere responsabili, pagare le tasse, garantire trasparenza, tutele sociali, dei minori, della sicurezza, dei consumatori e della proprietà intellettuale”. Altrimenti si mette a rischio industria e posti di lavoro

Pubblicato il 07 Dic 2017

tajani-antonio-170928173450

Basta con le asimmetrie regolatorie a favore dei “digital champion” Usa. Stop all’elusione delle tasse da parte di Google & Co., a norme obsolete che lasciano campo libero agli Over the top rischiando di soffocare l’economia italiana ed europea. E’ un durissimo attacco alle web company quello sferrato da Antonio Tajani Presidente del Parlamento europeo nel suo discorso di apertura al Forum europeo della Cultura di Milano. “Non possono esistere regole parallele per chi opera fuori o dentro il web – ha detto -. Le piattaforme digitali non devono essere legibus solutus. Al pari delle altre imprese, devono essere responsabili, pagare le tasse, garantire trasparenza, tutele sociali, dei minori, della sicurezza, dei consumatori e della proprietà intellettuale”.

La digital disruption “offre prospettive inedite” all’economia, ma è “indispensabile che la politica governi questa rivoluzione. Opportunità economiche e nuovi spazi di libertà per consumatori e imprese non devono trasformarsi in una giungla; o legittimare la pirateria che si arricchisce sulle spalle di chi crea contenuti”.

Tajani si concentra sull’industria culturale e dell’entertainment: “Il mercato della pirateria e della contraffazione – dice – continua a crescere, anche grazie al web. Chi va sulle piattaforme per fruire gratis di contenuti audiovisivi, notizie, immagini d’arte, informazioni su alberghi o ristoranti, arricchisce i giganti del web. Questi incassano miliardi in pubblicità, intermediazione e raccolta di dati personali, grazie a chi clicca sulle loro pagine in cerca di contenuti creati da altri”. Nel mercato musicale il discorso non cambia, anzi: “I diritti discografici sono remunerati più dai proventi dei locali, con poche decine di avventori, che da chi li diffonde in rete a milioni di persone. Amazon ha messo alle corde i piccoli editori. Google e Facebook usano notizie e contenuti prodotti da giornalisti per guadagnare pubblicità, senza fornire adeguata remunerazione”. Per questo serve puntare a un aumento di investimenti per educazione e cultura. Il sistema c’è, dice Tajani: “Nuovi fondi si possono trovare senza chiedere altri sforzi ai cittadini, prendendoli da chi le tasse non le paga. A cominciare dalle piattaforme del Web”.

Ma l’attacco è a 360 gradi e colpisce il modello di business delle aziende “digitali”: “Chi si era accreditato come campione di libertà e innovazione, oggi, di fatto, si comporta come quei feudatari, che nel Medioevo, imponevano dazi a chiunque attraversasse le vie controllate dai loro castelli. Le posizioni dominanti di molte piattaforme, favorite da disparità di regole, nel commercio, prenotazioni, notizie o pubblicità online, soffocano PMI e creatività”.

Nel mercato del lavoro l’azione degli Over the top non sta dando risultati positivi: “I giganti del web creano pochi posti di lavoro in Europa – dice il presidente del Parlamento Ue -, pagando tasse irrisorie, eludendo circa 20 miliardi l’anno nell’Ue. In Italia, versano appena 11,7 milioni”.

Eppure il mercato unico digitale è il principale motore delle industrie culturali e creative: “Permette la diffusione di contenuti e prodotti di marca e lo sviluppo di start-up. E’ imperativo che questo mercato tuteli il lavoro dei creatori di design, moda, canzoni, serie TV, film, articoli, libri”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati