Nuova rivoluzione in arrivo nel mondo Internet & Media. In un settore tradizionalmente abituato a operazioni importanti di M&A, questa volta abbiamo da una parte, il predatore, Apple, forte dei suoi 240 miliardi di dollari di liquidità, e dall’altra, la preda, Netflix, con la sua crescita vertiginosa di abbonati e revenue a livello mondiale. È questa la voce che starebbe prendendo sempre più piede tra gli addetti ai lavori e gli investitori del settore.
Il condizionale è d’obbligo ma diverse sarebbero le ragioni alla base di una mossa così clamorosa.
La società capitanata da Tim Cook ha più volte dichiarato di voler raddoppiare entro il 2020 le revenue derivanti dai propri servizi tra i quali l’App Store rappresenta la punta di diamante. Puntare sulla categoria di servizi di video entertainment, che non includono musica e giochi, potrebbe essere la giusta strategia visto il potenziale di crescita. Se da un lato nel 2016 questa categoria ha avuto un peso residuale sul totale della spesa degli utenti di iPhone in App – 2.3 dollari su circa 40 complessivi – dall’altro nello stesso periodo ha registrato la crescita anno su anno maggiore, pari a circa il 130% essenzialmente grazie ai servizi di HBO Now, Hulu e soprattutto Netflix che ha superato i 58 miliardi di dollari di revenue con una crescita di 7.9 miliardi di dollari rispetto all’anno precedente.
Secondo numerosi esperti, questi dati, pubblicati da Sensor Tower, società di analytics specializzata nel mercato delle App, basterebbero a spingere Apple ad acquistare Netflix per dare la spinta decisiva per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di crescita dell’App Store.
Tuttavia, come è lecito aspettarsi in situazioni del genere, da nessuna delle parti interessate trapelano ulteriori indizi e di certo non aiutano le dichiarazioni di Eddy Cue, Head of Content di Apple, alla recente Recode’s Code Media Conference: “Se volessimo fare quello che chiunque altro fa, allora, sì, forse dovremmo comprare e acquisire qualcuno. Ma questo non è quello che stiamo provando a fare. Noi stiamo provando a realizzare qualcosa di unico.”