Taylor Swift torna su Spotify. La star statunitense del pop e del country, i cui brani erano dal 2014 disponibili soltanto su Apple Music, ha annunciato la sua decisione di riportare il proprio intero catalogo musicale anche su tutti gli altri servizi di musica in streaming, tra i quali anche Pandora, TIdal e Amazon.
L’uscita di Taylor Swift da Spotify risale al 2014, nell’imminenza dell’uscita dell’album “1989”, che nel frattempo è stato premiato ai Grammy e ha sfornato diverse hit, in polemica con le politiche legate al pagamento dei diritti per brani e album. L’artista ha annunciato al sua decisione anche su Instagram, per festeggiare la vendita di 10 milioni di album “1989” e 100 milioni di singoli.
Quanto alla decisione di essere presente inizialmente soltanto su Apple Music, era arrivata dopo che la casa di Cupertino aveva accettato di pagarle i diritti di riproduzione anche per i tre mesi di prova riservati agli utenti. Dietro pressione delle etichette discografiche e di artisti del calibro di Swift, nel frattempo, Spotify ad aprile ha stretto un accordo con Universal Music Group per concedere agli artisti la possibilità di rilasciare in anteprima brani e album solo per gli utenti a pagamento.