La app TikTok, che spopola tra i giovanissimi, è in cerca di un quartier generale globale fuori dalla Cina, nel tentativo scrollarsi di dosso l’immagine di applicazione cinese. Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti vicine all’azienda.
Tra le sedi considerate ci sarebbero Londra, Dublino e Singapore, mentre nessuna città Usa è presente nella lista delle papabili. TikTok al momento non ha un quartier generale. I suoi manager risiedono prevalentemente a Shanghai, e l’ufficio principale che presiede alle operazioni negli Usa si trova a Los Angeles.
TikTok appartiene a ByteDance, una startup di Pechino valutata 75 miliardi di dollari e proprietaria di diverse altre applicazioni. I dirigenti di ByteDance, secondo quanto riferito sempre dal Wsj il mese scorso, starebbero valutando di cambiare nome a TikTok, finita sotto la lente d’ingrandimento degli Stati Unit per via dei timori sulla protezione dei dati degli utenti e sulla sicurezza nazionale.
L’applicazione, che consente di pubblicare brevi video ed è usata soprattutto dagli adolescenti, ha visto la sua popolarità esplodere nel corso del 2019. Secondo gli analisti di AppAnnie, a ottobre TikTok contava 665 milioni di utenti attivi nel mondo (+80% su base annua), di cui 20 milioni in Usa.