Un centro di ricerca e di sperimentazione per l’innovazione della scuola. Lo propone la città di Bergamo che vuole farne un polo di eccellenza della trasformazione della scuola digitale. Il Centro Studi ImparaDigitale ha inaugurato la propria sede alla presenza del sindaco Giorgio Gori e del capo della segreteria tecnica del Miur, Francesco Luccisano, del dirigente dell’Ust Patrizia Graziani e del direttore generale di Fondazione Telecom Italia Marcella Logli.
Proprio a Bergamo sono state avviate le prime sperimentazioni che hanno portato alla nascita del Centro Studi, associazione non profit che ha come propria missione quella della diffusione del cambiamento radicale della scuola in rapporto alla nuova società digitalizzata.
La nuova sede raccoglierà tutte le attività dell’associazione – sperimentazione, ricerca, condivisione e promozione – e sarà dedicata a Marco Zamperini, uno dei pionieri di Internet in Italia e tra i fondatori di ImparaDigitale. Scomparso due anni fa, Zamperini era noto nel mondo del web come ‘FunkyProf’, proprio per la sua passione nel diffondere la tecnologia nelle scuole e nelle università.
“Per ImparaDigitale – ha detto il vicepresidente Dianora Bardi – la nuova sede rappresenta un momento fondamentale per lo sviluppo e la ricerca del metodo che proponiamo di una didattica per competenze”.
Attualmente il Centro Studi è impegnato nel progetto Curriculum Mapping, in collaborazione con Fondazione Telecom Italia, che mette a disposizione dei docenti uno strumento innovativo, in grado di dare forma a una nuova didattica per competenze, per permettere la programmazione e la condivisione delle unità di apprendimento multidisciplinari, la mappatura dei curricula, nonché la valutazione delle competenze e la creazione del portfolio dello studente.