Un’unica procedura telematica per espletare tutte le pratiche
connesse alla nascita di un figlio. Un sogno? No. realtà. Almeno a
Milano. Negli ospedali Niguarda, Buzzi, Mangiagalli e Macedonio
Melloni è attivo un sistema informatico che evita ai neo-genitori
di dover andare al Comune per l'iscrizione all'anagrafe,
all'Agenzia delle Entrate per ottenere il codice fiscale e
ancora all'Asl per scegliere il pediatra.
Dopo una prima fase di sperimentazione avviata a luglio 2009 a
Niguarda, Icaro – questo il nome del progetto – è stato esteso
da alcune settimane agli altri ospedali. Per realizzare questo
intervento sono stati investiti 851.000 euro, messi a disposizione
da Regione Lombardia (301.000), Ministero dello Sviluppo economico
(500mila) e i diversi partner (50mila). Icaro si basa su una
piattaforma software sviluppata da Lombardia Informatica.
L'assessore alla Sanità della Regione Lombardia Luciano
Bresciani ha assicurato che nei prossimi mesi verrà estesa agli
altri ospedali lombardi.
E' stato calcolato che ad oggi, nella sola città di Milano, la
possibilità di svolgere presso un unico sportello le diverse
pratiche comporta un risparmio annuale di 8mila giornate
lavorative.