Facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi della PA online:
questo l’obiettivo del protocollo di intesa siglato oggi dal
ministero per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione e
Microsoft. I firmatari dell’accordo sono stati il ministro Renato
Brunetta e il vice presidente di Microsoft Corporartion, Umberto
Paolucci.
La società di Redmond avrà il compito di migliorare la presenza
della PA sul web, rendendo i siti relativi più facilmente
accessibili e di semplice consultazione per gli utenti. "Se
cerco 'pensione' nell'ambito dei servizi della PA – ha
spiegato Brunetta – voglio arrivare all'Inps e non alla
Pensione Rivabella".
Sono state individuate 50 parole chiave, come "dipendenti
pubblici", "colf contributi" o "riscatto anni
laurea". Digitando sul motore di ricerca Bing, una di queste
parole, gli utenti saranno facilitati nel reperire in modo
immediato e semplice gli indirizzi Internet dei siti ufficiali del
Governo e delle altre istituzioni nazionali.
Inoltre, grazie alle funzionalità di Bing, il ministero potrà
avere un riscontro diretto su quali siano i servizi più ricercati
dai cittadini italiani, quali i più popolari e i più facilmente
rintracciabili sul web.
Il ministro ha ricordato che martedì è stato siglato un accordo
con Google che va nella stessa direzione. "Ai due accordi se
ne aggiungeranno altri – ha sottolineato Brunetta -, quindi alla
fine ci sarà un sistema di accompagnamento. Questo è solo
l'inizio. Stiamo accumulando servizi in rete in un sistema che
entro il 2010 porterà trasparenza, efficienza e un approccio
amichevole nei rapporti tra cittadini, imprese e pubbliche
amministrazione".
La partnership, della durata di un anno, renderà più efficaci le
interazioni dei cittadini con la PA, permettendo contemporaneamente
una maggiore efficienza dei servizi gestiti online attraverso
l’automazione e la digitalizzazione.
Microsoft Italia metterà a disposizione i casi di successo a
livello nazionale e internazionale in materia di ricerca dei
servizi online.
“Per noi è un ulteriore passo avanti in un cammino di sinergia
con il ministero cominciato nell’agosto 2008 – ha commentato
Paolucci – siamo orgogliosi di essere partner per l’e-government,
che ci consentirà di migliorare i servizi pubblici per i
cittadini”.
La firma del protocollo con Microsoft segue di pochi giorni
l’approvazione da parte del Governo del nuovo Codice
dell’Amministrazione Digitale, che si pone l’obiettivo di
inaugurare una PA telematica e libera dalla carta.