Un assegno da 31 milioni di euro da utilizzare in due anni per l’attuazione dell’Agenda digitale. È questa la cifra messa a disposizione di Diego Piacentini dalla legge di bilancio, che come sottolinea oggi il Sole24Ore ha previsto una stanziamento economico biennale di supporto all’attività del Commissario straordinario per l’Agenda digitale. Chiamato a Palazzo Chigi dal governo Renzi per imprimere una svolta 2.0 alla macchina italiana, Piacentini sta lavorando in silenzio fra selezione dei componenti del team e, riporta il quotidiano economico, uno screening approfondito del Piano triennale per la PA elaborata dall’Agid.
Dei 31 milioni messi a disposizione del vicepresidente di Amazon, in aspettativa dal colosso dell’e-commerce dal momento della nomina, 11 milioni sono per il 2017 e i restanti 20 per l’anno successivo. Anche se la cifra complessiva potrebbe aumentare, dato che altri 9 milioni potranno essere attinti dai fondi strutturali 2014/2020.
Nessun dettaglio è ancora emerso su come Piacentini intenda spendere queste risorse. Mentre la squadra del Commissario sta prendendo forma: la scorsa settimana sono stati nominati in alcuni ruoli chiave Simone Piunno (Chief Technology Officer – Tecnologia e Architettura), Raffaele Lillo (Applied Data Scientist), Giovanni Bajo (Relazioni sviluppatori), Guido Scorza (Affari Regolamentari nazionali ed europei), Marisandra Lizzi (Comunicazione e Pr) e Simone Surdi (Assistente Tecnico e Coordinatore delle attività).