“Troppi italiani son fuori dal sistema innovare. Agisci ora! Chiedi al parlamento di mettere #AgendaDigitale come priorità #firmateildecreto”. Appello alla mobilitazione via Twitter e lettera aperta a tutti gli eurodeputati italiani. Neelie Kroes scende direttamente in campo per sollecitare una celere approvazione dell’Agenda Digitale italiana. La campagna è partita a sorpresa nel pomeriggio a colpi di cinguettii. “Se vuoi che ci sia innovazione in Italia, chiedi al tuo Parlamento di votare x l’ #AgendaDigitale. Non si può aspettare”, ha esordito alle 15.21 il commissario dalle colonne del popolare sito di micro-blogging. Messaggio rigorosamente in italiano. Poi, ancora, 36 minuti dopo: “L’Italia ha un potenziale di creatività enorme. Non è sfruttato come si deve. L’Italia deve lanciare adesso l’ #AgendaDigitale”. E, mentre scattava la corsa al re-tweet, veniva annunciato che lo stream di messaggi formato 140 caratteri continuerà per tutta la giornata.
Nel breve comunicato che accompagna l’iniziativa si spiega infatti che la Kroes “spera soprattutto di mobilitare le generazioni più giovani”. L’obiettivo è quello di far salire la pressione pubblica sul parlamento italiano affinché concluda con successo l’iter di approvazione del Dl Crescita 2.0 (che dovrebbe essere votato dalla Camera tra stasera e domattina). Se ciò non avvenisse “ne sarei affranta” dice il commissario Ue. Che, a margine del tam-tam lanciato via social network, ha anche scritto agli eurodeputati italiani invitandoli a condividere e divulgare la campagna.
“Sono alla ricerca del Suo sostegno – si legge nella lettera – e Le chiedo il suo supporto per mobilitare le forze politiche per l’approvazione del Decreto Crescita 2.0”. Quindi: “Le sarei veramente grata se condividesse il suo sostegno e appoggio anche attraverso i suoi canali online di comunicazione come i social media”.
“L’agenda digitale italiana – continua il messaggio della Kroes – è al di sopra della politica; non si tratta di una questione di parte, è un passaggio vitale per assicurare l’adozione di un approccio integrato nel campo delle politiche di crescita Italia, così cruciale per il futuro di tutti gli Europei. Non si puo’ dilazionare ulteriormente l’approvazione di una legislazione necessaria a colmare il grave ritardo dell’Italia rispetto ai Paesi piu’ virtuosi d’Europa”.
Nei giorni scorsi, il commissario era già intervenuto sulla questione sempre via Twitter, ribadendo il suo apprezzamento per il piano varato dal governo tecnico: “Una politica intelligente dovrà continuare su questa strada”.
Intanto l’iter per per l’approvazione dell’Agenda digitale è in attesa della fiducia della Camera. Come anticipato ieri dal nostro giornale il governo ha posto la questione di fiducia sul decreto Sviluppo bis, già approvato in prima lettura al Senato. Ad annunciarlo, nell’Aula di Montecitorio, è stato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda. Dopo le dichiarazioni di voto di oggi, domani mattina si proseguirà con l’esame degli ordini del giorno. A seguire le dichiarazioni di voto finale e infine il voto sul provvedimento.
L’ipotesi che il decreto Sviluppo bis fosse sottoposto al voto di fiducia era emersa ieri dalla conferenza dei capigruppo a Montecitorio, quando lo stesso Giarda aveva espresso la volontà dell’esecutivo di accelerare sull’approvazione del provvedimento.
Sempre ieri, intervenendo al seminario del Centro studi di Confindustria, il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, aveva assicurato che il governo “farà di tutto per convincere il Parlamento ad accelerare l’approvazione del dl Sviluppo“.