La Pubblica amministrazione è pronta ai cambiamenti che deriveranno dal decreto semplificazioni del governo. Lo ha spiegato il ministro della PA Filippo Patroni Griffi, intervistato questa mattina dal Giornale Radio Rai diretto da Antonio Preziosi. Il ministro ha spiegato che "quello di mettere tutte le amministrazioni in condizione di poter applicare queste semplificazioni nei prossimi mesi sarà uno degli obiettivi dell’agenda digitale".
Ieri la Camera ha parrovato due emendamenti al decreto – che tra l’altro disciplina le attività della cabina di regia per l’agenda digitale – riguardanti la cartella clinica elettronica e l’utilizzo di comunicazioni digitale nella PA.
Il primo emendamento. a firma del Pd, prevede che "nei piani di sanità nazionali e regionale si privilegia la gestione elettronica della pratiche cliniche attraverso l’utilizzo della cartella clinica elettronica, per l’accesso alle strutture e da parte dei cittadini con a finalità di ottenere vantaggi in termini di accessibilità e contenimento dei costi". Uguale criterio sarà applicato ai sistemi di prenotazione elettronica con lo scopo di rendere più facile l’accessibilità alle strutture sanitarie e di contenere i costi.
L’ex ministro Renato Brunetta invece ha proposto un emendamento che prevede che dal 2014 le comunicazioni con le pubbliche amministrazioni debbano avvenire "esclusivamente" attraverso i "canali telematici e la posta elettronica certificata".
Le comunicazioni online della pubblica amministrazione riguarderanno "l’utilizzo dei servizi, anche a mezzo di intermediari abilitati, per la presentazione da parte degli interessati di denunce, istanze e atti e garanzie fideiussorie, per l’esecuzione di versamenti fiscali, contributivi, previdenziali, assistenziali e assicurativi, nonchè per la richiesta di attestazioni e certificazioni".