LA NOMINA

Agid, si insedia il nuovo il direttore Francesco Paorici

Secondo quanto risulta a CorCom il manager entra in carica oggi dopo la firma del contratto. Ottenuto il via libera della Corte dei Conti

Pubblicato il 20 Gen 2020

smartphone-mobile-digitale

Entra ufficialmente in carica oggi il nuovo direttore generale di Agid, Francesco Paorici. Secondo quanto risulta a CorCom, che ha potuto visionare una mail interna all’Agenzia, il manager firmerà in giornata il contratto e dunque si insedierà ufficialmente. La nomina ha superato l’ultimo step procedurale ovvero il via libera della Corte del Conti.  

Francesco Paorici è stato nominato dalla ministra per l’Innovazione Paola Pisano a capo dell’Agenzia per l’Italia digitale lo scorso 27 dicembre a valle di un processo di selezione per curriculum, avviato il 19 dicembre.

“Quello di Francesco Paorici è il miglior profilo fra gli oltre 150 brillanti candidati che si sono proposti e che ringrazio – spiegava la ministra il giorno della nomina – Agid dovrà essere sempre più integrata e coordinata con le attività del Ministero dell’innovazione, in un percorso che, a partire dall’assessment che è stato appena fatto, definisca in modo chiaro gli obiettivi dell’Agenzia e valorizzi le professionalità che già vi lavorano. Senza obiettivi chiari e competenze nessuna organizzazione potrà mai diventare una eccellenza”.

Chi è Francesco Paorici

Francesco Paorici ha un’esperienza decennale in posizioni manageriali nel settore dell’Information and Communication Technology e delle telecomunicazioni, oltre a un solido profilo in ambito digitale. Attualmente ricopre la carica di Head of Group IT & Infrastructure in Docomo Digital e, precedentemente, è stato Global Technology Director di Buongiorno, azienda in cui ha fatto il proprio ingresso nel 2000 dopo un’esperienza di circa tre anni in Telecom Italia.

Il nuovo dg di Agid succede a Teresa Alvaro ed è stato scelto a valle di un percorso di selezione che ha visto la pubblicazione di un bando sulla base del quale sono giunti 174 curricula, sottoposti a una commissione valutatrice composta da tre docenti universitari esperti in ambito digitale, nominati dal Ministro Paola Pisano. Da questi primi 174 profili la commissione ha selezionato i 15 nomi sulla base della miglior rispondenza ai criteri stabiliti dal bando di selezione. Tra questi 15 profili, la ministra ha selezionato una short list di 5, nella quale ha individuato Francesco Paorici come il candidato più idoneo a ricoprire questo ruolo chiave per il percorso di digitalizzazione del Paese.

Il ruolo e le competenze del dg di Agid

Il direttore è il legale rappresentante dell’Agenzia, la dirige ed è responsabile della gestione e dell’attuazione delle direttive impartite dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro da lui delegato. Cura i rapporti con le istituzioni e le amministrazioni pubbliche nazionali, comunitarie e internazionali, nonche’ con le regioni e le autonomie locali.

Entro il 31 gennaio di ogni anno, come previsto del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, il direttore, in coerenza con quanto previsto dal “Modello strategico di evoluzione del Sistema Informativo della Pubblica Amministrazione”, presenta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri o al ministro da lui delegato, per l’approvazione, una proposta di convenzione di durata triennale aggiornata annualmente, nella quale vengono definiti gli obiettivi specificamente attribuiti all’Agenzia, i risultati attesi in un arco temporale determinato, l’entità e le modalità dei finanziamenti da accordare all’Agenzia stessa, le strategie per il miglioramento dei servizi, le modalità di verifica dei risultati di gestione, le modalità necessarie ad assicurare la conoscenza dei fattori gestionali interni all’agenzia, quali l’organizzazione, i processi e l’uso delle risorse.

La convenzione viene stipulata entro 90 giorni dalla presentazione della proposta.

Il direttore ha facoltà, sentito il Comitato di indirizzo, di nominare uno o più Comitati di supporto, composti da esponenti di istituzioni e/o associazioni per l’analisi propedeutica alla definizione di orientamenti e prospettive su materie di interesse dell’Agenzia. I membri dei predetti comitati prestano la propria opera a titolo gratuito. In caso di assenza dal servizio o di impedimento temporaneo, le attribuzioni del direttore sono esercitate da un vicario nominato, tra i dirigenti, dal direttore stesso.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati