Al via la comunicazione unica. L’impresa si fa in un click

Da oggi parte la sperimentazione sul modello unico telematico per adempiere tutti gli obblighi d’impresa verso Inps, Inail, Agenzia delle Entrate e Camere di Commercio

Pubblicato il 01 Ott 2009

Niente code agli sportelli, nessuna duplicazione di informazioni
tra quattro amministrazioni diverse. Ma un unico modulo da
compilare e inviare comodamente nell’arco dell’intera giornata
tramite Internet, con la certezza di ricevere il via libera per
creare, modificare o chiudere un’impresa, assolvendo a tutti gli
obblighi riguardanti il Registro delle imprese, l’Inps per gli
aspetti previdenziali, l’Inail per quelli assicurativi,
l’Agenzia delle Entrate, per quelli fiscali e per l’ottenimento
della partita Iva.
Non è un “sogno” ma una realtà. Da oggi 1° ottobre infatti
prende il via la sperimentazione sulla Comunicazione Unica;
sperimentazione che si concluderà il 31 marzo 2010, mentre dal 1°
aprile le comunicazioni di avvio dell’impresa dovranno essere
presentate unicamente per via telematica o su supporto informatico
all’ufficio del registro delle imprese. A questo proposito tutte
le Camere di Commercio hanno già effettuato i test necessari a
mettere a punto l’infrastruttura telematica gestita da
Infocamere, ricevendo, fino ad oggi, circa 28mila comunicazioni
uniche.

“La Comunicazione Unica è un esempio importantissimo di un
rapporto più virtuoso tra pubblica amministrazione e impresa che,
anche grazie alle Camere di commercio, sta diventando sempre più
fluido e meno costoso – spiega  il presidente di Unioncamere,
Ferruccio Dardanello -. Oggi l’Europa ci chiede di diminuire il
peso della burocrazia sulle imprese per circa 4,1 miliardi di euro.
È un compito gravoso ma inevitabile per ridurre i 1.000 euro al
mese che, in media, ogni impresa spende per adempimenti. Aver
ridotto a una sola comunicazione, possibile per di più per via
telematica, gli obblighi prima dovuti a 4 amministrazioni diverse,
consente all’imprenditore di impiegare molto meno tempo e meno
risorse umane, a tutto vantaggio del core business dell’impresa
stessa”.

Da oggi, dunque, grazie all’accordo raggiunto tra Unioncamere,
Agenzia delle Entrate, l’Inps e l’Inail la nuova procedura
potrà essere utilizzata su tutto il territorio nazionale per
effettuare i seguenti adempimenti: dichiarazione di inizio
attività, variazioni dati e cessazioni  dell’attività ai fini
Iva; domanda di iscrizione di nuove imprese, modifica e cessazione
nel registro delle imprese e nel R.E.A. (escluso il deposito di
bilancio); domanda di iscrizione ai fini Inail (le variazioni e le
cessazioni saranno rese disponibili nei primi giorni del 2010);
domanda di iscrizione, variazione e cessazione al registro delle
imprese con effetto per l’Inps relativamente alle imprese
artigiane ed esercenti attività commerciali;domanda di iscrizione
e cessazione di impresa con dipendenti ai fini Inps; variazione dei
dati d’impresa con dipendenti sempre ai fini Inps; domanda di
iscrizione di impresa agricola ai fini Inps (le variazioni e le
cessazioni saranno rese disponibili, invece, nel mesi di febbraio
2010).

Le domande di iscrizione, variazione e cessazione delle imprese
artigiane nell’albo delle imprese artigiane seguiranno, invece,
quanto disposto dalle leggi regionali in materia, alcune delle
quali sono state di recente modificate per adeguarne il contenuto
all’articolo 9 della legge 2 aprile 2007 n. 40, istitutivo di
ComUnica.

Una delle novità più rilevanti introdotte dalla comunicazione
unica è l’obbligo esteso a tutte le imprese, anche individuali,
di trasmettere le dichiarazioni agli uffici del registro delle
imprese per via telematica o su supporto informatico. La
presentazione della comunicazione unica richiede il possesso della
firma digitale da parte degli interessati che devono sottoscrivere
digitalmente il modello. Ai fini della trasmissione della pratica
di comunicazione unica può essere utilizzato il modello di
“procura” (allegato alla circolare del Ministero dello Sviluppo
Economico del 15 febbraio 2008 n. 3616/C), con il quale
l’imprenditore conferisce a professionisti o ad altri
intermediari l’incarico di sottoscrivere digitalmente e
presentare per via telematica la “comunicazione unica per la
nascita dell’impresa”. Il modello prevede poi che l’utente
indichi l’indirizzo di posta elettronica certificata al quale
saranno trasmesse tutte le comunicazioni relative al procedimento.
Nei casi di imprese individuali sprovviste di casella di posta
elettronica certificata, la richiesta può essere inoltrata tramite
l’applicativo di “ComUnica” e la Camera di commercio
destinataria della domanda provvederà all’immediata assegnazione
di una casella di posta elettronica certificata senza costi per
l’impresa.
Le società, invece, dovranno iscrivere nel Registro delle imprese
il proprio indirizzo di posta elettronica certificata in sede di
presentazione della domanda di iscrizione all’ufficio stesso.

Il servizio di invio è disponibile dalle ore 8:00 alle ore 21:00
nei giorni feriali e dalle ore 8:00 alle ore 14:00 il sabato. Nel
corso dell'anno, in occasione di consistenti invii a Comunica,
è già previsto di estendere l'orario fino alle 24.

Una volta inviata dall’interessato all’ufficio del registro
delle imprese la comunicazione viene sottoposta dal sistema
informatico del Registro delle imprese ad una serie di verifiche,
le quali dovranno avere tutte esito positivo, altrimenti la
“comunicazione unica” è considerata irricevibile ed il sistema
notifica immediatamente l’informazione alla casella di posta
elettronica certifica dell’utente e, in area riservata,
all’utente nel sito.
Qualora le verifiche abbiano, invece, tutte esito positivo, la
“comunicazione unica” viene protocollata immediatamente nel
sistema del registro delle imprese.
Una volta effettuato il protocollo elettronico, il sistema rilascia
la ricevuta che costituisce titolo per l’immediato avvio
dell’attività imprenditoriale.
La ricevuta viene inviata all’indirizzo di posta elettronica
certificata dell’impresa e, nel caso che il richiedente sia
persona delegata, all’indirizzo di posta elettronica certificata
di colui che ha trasmesso la “comunicazione unica” .

Il sistema delle Camere di commercio ha deciso di promuovere un
piano di formazione e di informazione relativo al nuovo
procedimento prevedendo iniziative come la revisione del sito
www.registroimprese.it per rendere più visibile l’avvio della
“comunicazione unica”; l’aggiornamento della “Guida
operativa ComUnica”, per renderla più aggiornata alle novità
tecniche disponibili e con quanto previsto da ciascuna
Amministrazione interessata al procedimento; la realizzazione di
una serie di strumenti informativi che consentano agli utenti di
essere informati sulla novità e su dove trovare il materiale
necessario.

Le Camere di commercio hanno reso gratuito l’utilizzo del
software “ComUnica”, che guida l’utente nella compilazione
del modello e hanno pubblicato sul sito internet
www.registroimprese.it la “Guida alla compilazione della
comunicazione unica d’impresa”.

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