Formez PA, il Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pa, entra nel Csi (Consorzio per il sistema informativo) Piemonte, consolidando ulteriormente la posizione di partner tecnologico della Pa centrale e nazionale. L’Assemblea del Csi ha approvato l’ingresso di Formez PA nella compagine del Consorzio, nonché di un secondo socio, il Comune di Napoli.
“Ci tengo a sottolineare”, ha affermato Pietro Pacini, Direttore generale di Csi Piemonte, “che l’ingresso di questi due nuovi soci rappresenta un fatto davvero significativo. Non solo conferma la fiducia nel nostro operato e nella nostra visione strategica, ma apre anche la strada a nuove opportunità di crescita e di sviluppo che potranno determinare ricadute positive anche per tutti i consorziati. Abbiamo l’obiettivo di sviluppare il Consorzio come modello tecnologico per la Pubblica amministrazione a livello territoriale e nazionale e ritengo che il Csi abbia davvero tutte le carte in regole per consolidare il proprio ruolo di motore dell’innovazione in un percorso continuo di modernizzazione e digitalizzazione della Pa italiana”.
Formez PA e Comune di Napoli nuovi soci di Csi
“Esprimo anche a nome del Consiglio di amministrazione che ho presieduto in questi anni”, ha sottolineato Letizia Maria Ferraris, Presidente Csi Piemonte, “soddisfazione per l’ingresso di questi due nuovi soci, in quanto tale ingresso costituisce un valore aggiunto per l’intera compagine consortile, nell’ottica della condivisione dei valori e del know-how del Consorzio”.
“L’ingresso di due nuovi importanti soci nella compagine consortile conferma ancora una volta il ruolo di eccellenza che il Csi riveste nel panorama nazionale per l’innovazione e la tecnologia nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione per i servizi ai cittadini e alle imprese”, ha commentato Matteo Marnati, Assessore all’Innovazione Regione Piemonte. “E accanto alla ‘crescita’ territoriale continua la tendenza positiva di crescita economica”
Csi Piemonte, produzione in crescita
L’Assemblea, presieduta dall’Assessore Marnati, ha infatti anche deliberato il Rendiconto semestrale sullo stato di attuazione del Piano annuale delle attività e sull’andamento economico del Consorzio al 30 giugno 2024, che evidenzia il trend di crescita: il valore della produzione del Consorzio, al 30 giugno, si attesta a 80,5 milioni di euro, con una previsione di chiusura del 2024 pari a 159,2 milioni di euro, confermando il trend positivo dei ricavi commerciali degli ultimi anni (+4,7 % rispetto alla chiusura del 2023).
I dati del primo semestre 2024 confermano, inoltre, la solidità patrimoniale e finanziaria del Csi e una previsione di chiusura degli investimenti di 11,7 milioni di euro.
“Esprimo un personale apprezzamento per il Rendiconto Semestrale che fotografa una situazione economica positiva e una gestione finanziaria attenta e stabile”, ha commentato la Presidente Ferraris. “Il Csi ha dimostrato in questi anni di essere in grado di soddisfare le richieste di innovazione da parte degli enti regionali e nazionali, pur rispettando le esigenze di una crescita graduale e consapevole da parte dei cittadini, in ottica di condivisione di competenze sempre più sofisticate e complesse, ma necessarie in un’epoca di crescente connessione digitale e sviluppo tecnologico”.
Nominato il nuovo Comitato tecnico scientifico
Il Csi ha anche nominato il nuovo Comitato tecnico scientifico, che resterà in carica per i prossimi 5 anni.
I 14 componenti dell’Organo sono: Prof. Claudio Schifanella (Università degli Studi di Torino) Prof. Pier Paolo Patrucco (Università degli Studi di Torino), Prof.ssa Isabella Lami (Politecnico di Torino), Prof. Guido Marchetto (Politecnico di Torino), Prof. Marcello Chiaberge (Politecnico di Torino), Prof.ssa Paola Giannini (Università del Piemonte Orientale), Prof. Cosimo Anglano (Università del Piemonte Orientale), Dott. Alessandro Risso (Provincia di Cuneo), Dott.ssa Cristina Odasso (Comune di Pinerolo), Dott. Davide Zanino (Comune di Novara), Dott. Raffaele Fabbri (Città di Nichelino), Dott. Nils Fazzini (Città Metropolitana di Milano), Luigi Mario Castello (AO Alessandria), Dott.ssa Annalisa Castella (Asl TO3).