Conto alla rovescia per il Redditest. Il software di autodiagnosi per consentire in autonomia una preventiva verifica della coerenza tra il reddito familiare prodotto e le spese sostenute nell’anno sarà disponibile, presentato alle categorie nei primi dieci giorni di novembre. Lo ha affermato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera.
Secondo Befera “il Redditest è uno strumento che serve per aumentare la compliance e agire con la prevenzione dell’evasione e dell’elusione fiscale”.
“Si tratta – ha spiegato Befera – di un software di autodiagnosi per consentire in autonomia una preventiva verifica della coerenza tra il reddito familiare prodotto e le spese sostenute nell’anno”.
Il contribuente via internet potrà accedere al Redditest e inserire una serie di dati circa il proprio reddito e le proprie spese, dati ai quali il software attribuirà dei coefficienti che misurano la relazione tra le diverse voci e con altri elementi non conosciuti ma correlati con il reddito. Al termine di queste operazioni si accenderà una lucetta verde se il risultato sarà coerente oppure rossa se incoerente.
“Se sarà coerenza – ha aggiunto il direttore dell’Agenzia delle Entrate – il contribuente non avrà nulla da temere in caso contrario dovrà invece pensare bene a cosa scrivere nella dichiarazione dei redditi”. La verifica della coerenza è stabilita sulla base delle spese più significative e facilmente individuabili e i “dati inseriti rimarranno noti solamente al contribuente e non ne rimarrà traccia alcuna sul web”.