Banda larga per tutti a partire del 2010. E’ la promessa fatta
dal ministro per la PA e Innovazione, Renato Brunetta, in occasione
di un'intervista radiofonica. “Conto di avere 2 Mb di banda
larga per tutti già dal prossimo anno – ha precisato il ministro
-. Solo attraverso una rete Internet efficiente , infatti, possono
passare documenti certificati digitali che sono la base per un
reale cambiamento della burocrazia". In questi senso Brunetta
si augura che il Cipe sblocchi al più presto i fondi previsti dal
Piano Romani per infrastrutturare il Paese entro fine novembre.
"Servono 800 milioni di euro, non costa nemmeno tanto – ha
ribadito il titolare di Palazzo Vidoni –. Poi serviranno
investimenti pubblici e privati, degli operatori".
L’impegno del ministro per la banda larga va di pari passo con
l’implementazione di E-gov 2012; senza Internet veloce,
infatti, lo sforzo di digitalizzazione sarebbe vano e il primo
grande progetto, ovvero la Poste elettronica certificata che
sarà totalmente operativa a gennaio 2010, rischia di essere un
buco nell’acqua. Così come i progetti previsti per i tre
settori considerati “quick win” – Scuola, Sanità e
Giustizia – su cui, nei prossimi mesi, si concentreranno le
risorse e l’attenzione del governo.