Un altro piccolo passo verso i certificati di malattia online. Lo
scorso 23 marzo si è tenuto a Palazzo Vidoni il secondo incontro
tra la FnomCeo (Federazione nazionale degli ordini dei medici
chirurghi e degli odontoiatri), ministero della Salute e della PA e
Innovazione su questo tema.
Gli esperti di Brunetta hanno assicurato alla federazione la
possibilità di partecipare alla procedure di collaudo del
sistema nel mese successivo ai previsti tre di sperimentazione,
durante i quali rimarrà attivo il canale cartaceo (i certificati
online saranno obbligatori dal prossimo luglio ndr).
È stato inoltre condiviso l’obiettivo comune secondo cui la
certificazione deve scaturire da una valutazione clinica
conseguente a visita medica. In questo senso i ministeri hanno dato
ha dato la “piena disponibilità a intervenire, con i necessari
strumenti normativi sui possibili fraintendimenti generati – in
tale fattispecie di certificazione – dall’espressione ‘dati
clinici non direttamente constatati né oggettivamente
documentati’ si legge nel comunicato diffuso da Palazzo
Vidoni.
Si è poi discusso sulla questione relativa alla certificazione
online da parte di medici sostituti non convenzionati i quali –
stando a quanto deciso -saranno anc'essi dotati di un Pin ad
hoc per le certifcazioni.
Il prossimo 13 aprile è previsto un ulteriore incontro per
prendere le decisioni operative su quanto convenuto lo scorso 23
marzo.