Compie due anni la Comunicazione Unica (ComUnica), la procedura telematica unificata con la quale, dal primo aprile 2010, è possibile dialogare attraverso un unico canale con il Registro delle Imprese delle Camere di Commercio e gli archivi di Inps, Inail e Agenzia delle Entrate.
Dal 1° aprile 2010 al 24 marzo 2012 sono arrivate a www.registroimprese.it 7.742.143 pratiche di iscrizione o modifica dei dati relativi alle attività d’impresa, ad un ritmo medio di 10.753 al giorno, sabato e domenica inclusi: più di 7 pratiche al minuto.
Nei due anni dall’entrata in vigore, la Comunicazione Unica ha accompagnato la nascita di 1.011.063 imprese, mentre sono state 5.575.247 le pratiche che hanno riguardato una qualche comunicazione relativa alla variazione dello status dell’impresa agli enti interessati.
Oltre alle Camere di Commercio – cui tutte le pratiche vanno necessariamente inviate – il 25,55% delle comunicazioni è stato indirizzato anche all’Agenzia delle Entrate, il 17,75% anche all’Inps e il 2,68% anche all’Inail. A utilizzare di più ComUnica sono state le società (che hanno inviato il 72% di tutte le pratiche). Gli utenti più attivi si sono dimostrati i professionisti incaricati dalle imprese – commercialisti, notai, ragionieri, consulenti del lavoro, associazioni – che hanno inviato 4.308.540 pratiche, pari al 55,65% di tutte quelle spedite.
“Il successo di ComUnica – sottolinea il direttore generale di InfoCamere, Valerio Zappalà – ci rende giustamente orgogliosi: a distanza di due anni i numeri confermano l’utilità di questo servizio semplice, efficace e tecnologicamente all’avanguardia”
Da un anno a questa parte ComUnica è anche veicolo delle Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (Scia) di competenza dello Sportello Unico per le Attività Produttive. L’imprenditore che vuole creare la propria azienda e renderla immediatamente operativa, può utilizzare ComUnica per svolgere contestualmente i due adempimenti. Dal 28 marzo 2011 ad oggi sono state circa 32.000 le segnalazioni di inizio attività inviate dalle imprese insieme a una pratica ComUnica, in modalità digitale.
La procedura ComUnica deve essere obbligatoriamente utilizzata da tutte le imprese attualmente esistenti in Italia (oltre 6 milioni) per modificare informazioni o caratteristiche riguardanti la propria azienda e da chiunque intenda dare vita ad una nuova attività imprenditoriale, adempiendo a tutti gli obblighi di legge direttamente on-line e con pochi “click” del mouse.
La “regia” del sistema è affidata alle Camere di Commercio che, attraverso InfoCamere, costituiscono il front office per tutte le comunicazioni che gli interessati sono tenuti ad inviare ai fini dell’iscrizione al Registro delle Imprese, dell’attribuzione del codice fiscale e/o della partita IVA (Agenzia delle Entrate), ai fini previdenziali (Inps) e assicurativi (Inail).
In questo modo ComUnica rende possibile al neo-imprenditore – o a chi un’impresa l’ha già – di dialogare con la Pubblica Amministrazione attraverso un solo soggetto (la Camera di Commercio) che provvede in modo del tutto trasparente a comunicare alle altre amministrazioni interessate i dati di competenza di ciascuna.
Notevoli i vantaggi per le imprese e i professionisti, che svolgono tutte le operazioni direttamente dal proprio ufficio con la sola connessione a Internet, riducendo i costi e la complessità delle procedure. E così per la Pubblica amministrazione, che ha avviato anch’essa un processo di riduzione dei costi di sportello e di personale e può garantire alla propria utenza un servizio disponibile in modo continuo, sicuro ed efficiente.