Consip ha indetto una gara comunitaria per la stipula di un Accordo quadro con più operatori economici per l’affidamento dei Servizi applicativi per le PA, in base al quale le amministrazioni e gli enti potranno basare l’aggiudicazione di “appalti specifici”.
Nel dettaglio l’iniziativa prevede la fornitura di: servizi base ovvero servizi realizzativi di software, i cui requisiti e caratteristiche tecniche ed economiche sono disciplinati nell’Accordo quadro e che devono essere richiesti in ciascun appalto specifico; servizi complementari ovvero servizi che possono essere associati ai servizi base (anch’essi disciplinati nell’Accordo quadro); servizi accessori, collegati ai precedenti e funzionali al completamento delle esigenze applicative dell’Amministrazione, ma che per la loro specificità, potranno essere definiti solo in sede di appalto specifico.
L’iniziativa ha un valore totale di 550 milioni di euro nei 18 mesi di durata dell’Accordo quadro (più 12 di eventuale proroga) e affronta una categoria merceologica la cui spesa di riferimento per la pubblica amministrazione è stimata pari a circa 1 miliardo annuo.
La scelta dello strumento dell’accordo quadro con più aggiudicatari ha l’obiettivo di garantire un’offerta ampia e flessibile al fine di coprire la maggior parte delle esigenze di fornitura delle amministrazioni.
La gara, che sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (50 punti tecnici e 50 punti economici), è suddivisa in tre lotti. Il Lotto 1 (Centro Italia), valore base d’asta 250 milioni, è dedicato all’erogazione di servizi applicativi a favore degli enti della PA di Lazio, Toscana, Marche ed Umbria;
Il secondo (Nord Italia), valore base d’asta 150 milioni, è invece destinato all’erogazione di servizi applicativi a favore degli enti della PA di Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia;
Il Lotto 3 (Sud e Isole) ha valore base d’asta 150 milioni ed è rivolto allo’erogazione di servizi applicativi a favore degli enti della PA di Puglia, Campania, Calabria, Abruzzo, Basilicata, Molise, Sicilia e Sardegna.
Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12 del 19 febbraio 2014