149 idee inviate, 463 commenti registrati, 3293 voti e 723 utenti. E poi cinquemila accessi, 3700 visitatori unici (il 9% dei quali da dispositivi mobili). Sono i numeri delle consultazione pubblica “social” sull’Agenda digitale aperta dalla cabina di regia – e gestita dal Miur – sul sito http://adi.ideascale.com e rilevati tra il 26 aprile – giorno del debutto – e il 1° maggio.
“Il dibattito fin dall’inizio è stato molto civile, rendendo il lavoro di moderazione estremamente leggero – spiega Viale Trastevere in una nota – E’ molto incoraggiante osservare come la grande maggioranza dei commenti alle idee sia assolutamente rilevante e costruttiva. In molti casi gli autori delle idee hanno arricchito la loro proposta tramite i commenti di altri cittadini. La qualità delle proposte, già elevata in partenza, ha chiaramente beneficiato di questa dinamica virtuosa di ingaggio”.
La discussione online – denominata Ideario – rimarrà aperta per tutta la durata dei lavori della Cabina di Regia. A conclusione dei lavori, il Miur produrrà una relazione in cui saranno riportate le idee che hanno catalizzato la maggiore attenzione e le criticità più rilevanti emerse dal dibattito online. La relazione finale sarà valutata dai rispettivi tavoli di lavoro dell’Agenda Digitale Italiana e resa disponibile al pubblico.
L’iniziativa è aperta a tutti i cittadini, imprese e organizzazioni della società civile che intendano proporre delle idee alle istituzioni impegnate nella definizione dell’Agenda Digitale Italiana. Oltre a inviare le proprie idee, ogni partecipante potrà discutere le proposte di altri e votarle con lo scopo di esprimere il proprio consenso.
Tre le fasi della discussione: i cittadini inviano le loro idee; la comunità discute e vota le idee migliori: le idee più votate salgono in cima alla lista: diventano più visibili e acquistano maggior valore all’interno della piattaforma.
"La consultazione social è una modalità nuova di discussione e confronto con il pubblico, attraverso la quale il cittadino può proporre delle azioni concrete a partire dalla propria esperienza e dalle proprie esigenze – sottolinea ancora il ministero – Il Miur intende utilizzare queste pratiche innovative per sfruttare le potenzialità della rete nel coinvolgimento dei cittadini alla definizione delle politiche pubbliche. Il Ministero sta lavorando per lanciare a breve delle linee guida allo scopo di creare una cultura di partecipazione tra i cittadini e all’interno delle stesse istituzioni. La consultazione social si affianca alla consultazione strutturata lanciata dalla Cabina di Regia dell’Agenda Digitale".