È una corsa a tre quella per la nomina del nuovo direttore generale dell’Agid. Lo rende noto il ministero della PA che ha concluso la fase di analisi dei curricula e si appresta dunque a nominare il successore di Antonio Samaritani.
Assoluto riserbo sui nomi dei tre selezionati dalla Commissione per la valutazione delle candidature. Secondo quanto risulta a Corcom fra i tre ci sarebbero un membro del Team Digitale di Diego Piacentini e una donna. Il ministero fa sapere che i tre “finalisti” saranno auditi dal Ministro Giulia Buongiorno – alla quale pare non dispiacerebbe una guida in rosa – “ai fini di una più compiuta valutazione dei profili di alta professionalità, capacità manageriale e qualificata esperienza richiesti per l’incarico”. Anche sui tempi della nomina al momento non sono stati resi noti dettagli, ma secondo quanto risulta a Corcom la partita è rimandata a settembre.
La Commissione per la valutazione, istituita per decreto lo scorso luglio, è composta da: Alberto Marchetti Spaccamela, Direttore del Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale Antonio Ruberti dell’Università di Roma “Sapienza”, Sonia Bergamaschi, professore ordinario Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ed Elio Gullo, Direttore dell’Ufficio innovazione e digitalizzazione del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri. Le funzioni di Segretario della Commissione sono svolte da Paola Edda Finizio, dirigente del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sono 76, fa sapere il ministero, le candidature pervenute per l’incarico. E sul sito del Ministero sono pubblicati tutti i nomi di coloro che hanno dato consenso a rendere nota la propria candidatura.
In attesa della nomina del nuovo direttore generale è Francesco Tortorelli a svolgere la funzione di reggente con incarico conferitogli dal ministro della PA Giulia Bongiorno (decreto del 13 luglio 2018) . Nel decreto si evidenzia la necessità “di garantire, nel rispetto dei principi di buon andamento, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, la funzionalità dell’Agenzia e lo svolgimento delle funzioni connesse alla sicurezza sul lavoro, nonché di quelle esercitate in via di ordinaria amministrazione e, in particolare, quelle di carattere istruttorio e quelle attinenti ad atti vincolati, mediante la copertura temporanea dell’incarico attraverso l’istituto della reggenza”.