Marco Carrai lavorerà alle dipendenze di Palazzo Chigi in qualità di consulente del Dipartimento informazione per la sicurezza (Dis). L’imprenditore fiorentino, che a gennaio è stato a un passo dal diventare il nuovo vertice dei servizi segreti italiani, una sorta di 007 della cybersecurity italiana, dovrebbe essere nominato entro la prossima settimana dal Dis, secondo quanto riporta oggi il Fatto Quotidiano. La firma del direttore del Dipartimento, Gianpiero Massolo, garantirà a Carrai un compenso di 70mila euro.
Nonostante il ridimensionamento rispetto ai progetti inizialmente paventati da Matteo Renzi per il suo amico imprenditore, si tratta di un incarico di un certo rilievo visto che la struttura dipende direttamente dalla Presidenza del Consiglio. La consulenza per il Dis riguarderà comunque la sicurezza informatica, con Carrai che potrà inoltre sfruttare gli ottimi rapporti con gli Stati Uniti ed Israele, dove vanta consolidati rapporti commerciali.
Una fitta rete di relazioni italiane e internazionali che Renzi vuole sfruttare per spingere i progetti sulla cyber-security, su cui il premier ha recentemente annunciato investimenti importanti: 150 milioni di euro che faranno parte dei 2 miliardi che Palazzo Chigi proporrà nel proseguio della Legge di stabilità.