Due protocolli d’intesa per potenziare le infrastrutture ICT e creare una piattaforma di rete cittadina. Sono i progetti firmati da Cisco Italia con la Regione Liguria e il Comune di Genova, promossi nell’ambito del programma di investimenti Digitaliani.
La Regione Liguria, con i suoi data center progettati e gestiti da Liguria Digitale, si è candidata a diventare Polo Strategico Nazionale. Cisco collaborerà a questo progetto, contribuendo allo sviluppo della sala di controllo di Liguria Digitale per la cybersecurity. Regione e Cisco lavoreranno insieme diffusione delle competenze digitali e di sviluppo all’innovazione. È previsto di rafforzare la presenza sul territorio del Programma Cisco Networking Academy, attivando corsi di formazione su cybersecurity, Internet delle cose, imprenditoria digitale e utilizzo delle reti. Le attività si svilupperanno nei laboratori di Liguria Digitale, al Great Campus, in alcuni sedi scolastiche e in sinergia con i Centri per l’Impiego regionali. Coinvolgendo università, centri di ricerca e aziende. Grazie anche alle attività delle Cisco Academy e della Digital Academy di Liguria Digitale, verranno formati mille studenti nel progetto di alternanza scuola-lavoro.
“I progetti che fanno parte di questo accordo dimostrano che la pubblica amministrazione locale può essere protagonista dell’innovazione” spiega Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia. “Usando tecnologie di nuova generazione, la Regione Liguria potrà offrire servizi innovativi e, allo stesso tempo, proteggere al meglio i dati dei cittadini e la privacy. Inoltre, il progetto prevede programmi per diffondere le competenze digitali e far crescere l’ecosistema di innovazione locale”.
Il protocollo con il Comune di Genova punta invece a realizzare nell’area del museo di Villa Croce un’infrastruttura per offrire una rete wi-fi nell’edificio e nel parco circostante. Permetterà di usare app legate al mondo della cultura, nell’ottica di valorizzare le opere del museo, ideate da start up locali. Alle aziende del territorio sarà infatti messa a disposizione una piattaforma per lo sviluppo dei loro progetti. “Il Comune di Genova – continua Santoni – potrà sperimentare il potenziale di una piattaforma di rete per sostenere progetti che valorizzano le ricchezze del territorio e stimolano la nascita di nuovi servizi per i cittadini, facendo appello alle idee e ai talenti delle start up locali. Con le due amministrazioni condividiamo una visione di ampio respiro che porterà benefici a lungo termine per tutti”