C’è anche l’impegno a colmare il divario digitale al Sud entro il 2013 fra gli impegni del Governo Monti, che la settimana prossima presenterà il dossier Mezzogiorno. "Lo sviluppo del Mezzogiorno è decisivo per una crescita sostenibile e durevole dell’Italia e dell’Europa": il presidente del Consiglio Mario Monti ha aperto con queste parole, questa mattina a Palazzo Chigi, alla presenza dei ministri Fabrizio Barca (Coesione Territoriale), Corrado Clini (Ambiente), Corrado Passera (Sviluppo Economico) e Francesco Profumo (Istruzione), l’incontro con i presidenti delle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia), con i sindaci dei capoluoghi di Regione del Sud e un rappresentante dei piccoli comuni meridionali indicato dall’Anci.
L’incontro di stamane è servito per proseguire il lavoro iniziato il 15 dicembre scorso sulla ridefinizione e riqualificazione dei Fondi strutturali e per definire le linee del documento "Il Mezzogiorno per l’Europa" che farà il punto sugli interventi in corso, in vista degli appuntamenti tra il Governo e le istituzioni Ue in agenda per le prossime settimane.
Il documento conterrà tra l’altro anche i principali provvedimenti per il Sud già approvati dal Governo: si tratta, in particolare, di 9,6 miliardi di euro sbloccati per il potenziamento delle reti infrastrutturali; dell’avvenuto superamento dello squilibrio di risorse per garantire il funzionamento dei servizi di trasporto pubblico locale e dell’impegno già in atto per colmare entro il 2013 il divario digitale, accelerando fortemente lavori e procedure. L’incontro con le Regioni "è stato molto interessante e ha fornito molti spunti" per mettere a punto il dossier per il Mezzogiorno "che sarà pronto all’inizio della prossima settimana", ha detto il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, al termine del vertice.