IL PROVVEDIMENTO

E-fattura B2B, ecco le regole tecniche dell’Agenzia delle Entrate

Il Fisco mette a disposizione una app, una procedura web e un software gratuiti per trasmettere, riceve e conservare i documenti elettronici. Da luglio via al test sulle cessioni di carburanti e subappalti della PA. L’obbligo scatta a gennaio 2019

Pubblicato il 02 Mag 2018

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L’Agenzia delle Entrate ha messo su bianco le regole per rendere operativa la fatturazione elettronica B2B che entrerà ufficialmente in vigore a gennaio 2019 ma che sarà testata, a partite da luglio, per le cessioni di carburante e per i subappalti della PA.

Le fatture elettroniche potranno essere generate con strumenti resi disponibili gratuitamente dall’Agenzia – una procedura web, una app e un software da installare su pc – oppure con software di mercato. I documenti, che transiteranno sul Sistema di Interscambio di Sogei, potranno essere inviate anche via Pec oppure utilizzando le stesse procedure web e app. In alternativa, previo accreditamento al Sdi, potranno essere inviate tramite un “web service” o per mezzo di un sistema di trasmissione dati tra terminali remoti (Ftp).

A disposizione anche un servizio di ricerca, consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche emesse e ricevute attraverso lo Sdi all’interno di un’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate e servizi web informativi, di assistenza, di sperimentazione del processo di fatturazione elettronica.

Tutti i servizi saranno accessibili via  Spid, usando le credenziali Fisconline/Entratel tramite la Carta Nazionale dei Servizi (Cns), mentre per accedere all’app occorrerà essere abilitati a Fisconline/Entratel.

Le modalità di trasmissione avverranno attraverso protocolli sicuri su rete internet mentre la consultazione degli archivi informatici è garantita da misure di sicurezza che prevedono un sistema di profilazione, identificazione, autenticazione e autorizzazione dei soggetti abilitati alla consultazione, di tracciatura degli accessi effettuati, con indicazione dei tempi e della tipologia delle operazioni svolte.

L’Agenzia delle Entrate ha  pubblicato anche una circolare sulle ultime novità in tema di fatturazione e pagamento per la cessione di carburanti interessati dall’e-fattura a partire dal prossimo luglio. Nel documento vengono forniti primi chiarimenti sull’ambito applicativo delle nuove regole sui contratti d’appalto. L’Agenzia metterà a disposizione un servizio web e una app dedicata che consentirà a chi  emette fattura di acquisire “in automatico” i dati identificativi del cessionario e l’indirizzo telematico tramite un QR-code reso disponibile dall’Agenzia a tutte le partite Iva nell’area autenticata del sito internet. Potrà essere la stessa Agenzia, su richiesta, a conservare i documenti elettronici per conto degli operatori economici, e sul processo di recapito, con un nuovo servizio web gratuito che consentirà di registrare l’indirizzo telematico (codice destinatario o indirizzo Pec) prescelto per ricevere le fatture elettroniche.

Per accompagnare gli utenti verso una corretta applicazione della e-fattura P4I ha elaborato una originalissima guida: due utenti – uno più ignaro e l’altro più preparato – si confrontano sulla e-fattura Attraverso un dialogo immaginario prende vita un botta e risposta che racchiude tutte le cose da sapere e da fare in vista dell’entrata in vigore della normativa. Un vero e proprio vademecum per sapere cosa prevede la normativa, quali sono i vantaggi (anche economici) nell’utilizzo della fattura digitale e come questo strumento contribuirà a realizzare il mercato unico digitale europeo.

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