Mentre in Italia la digitalizzazione della sanità procede a rilento e le strutture pubbliche faticano a costruire la propria presenza sul web, sul fronte degli specialisti privati si va avanti velocemente. Secondo i calcoli di Dottori.it i portali per le prenotazioni online sono cresciuti del 46% in un anno per visite e richieste.
Dottori.it ha fatto il punto sulla domanda di questa tipologia di servizio. Se nel nostro Paese usare internet come un vero e proprio consigliere del benessere è una pratica molto radicata e il 49,1% della popolazione italiana ammette di farlo (dati Demoskopea per Dottori.it), il nuovo bisogno emerso nel corso del 2015 è quello di ottimizzare il processo di scelta e prenotazione del medico.
Trasparenza e velocità sono le due esigenze che guidano chi usa internet per trovare il proprio specialista: da un lato il web permette di selezionare ed identificare il professionista più adatto per il proprio bisogno, in base alle sue specializzazioni e al parere degli altri utenti; dall’altro, grazie alla consultazione in tempo reale dell’agenda del dottore, è possibile gestire al meglio i tempi dell’appuntamento. Senza contare che, statisticamente, il medico presente in rete è più veloce e tempestivo: secondo i calcoli di Dottori.it la conferma delle richieste di prenotazione online avviene nel 51% dei casi entro un’ora, e nel 95% entro le 24 ore dalla richiesta.
A fronte di questo incremento della domanda via web di specialisti, anche l’offerta si adegua: il portale ha registrato un aumento dei medici presenti in rete pari al 70% in un anno. A vantaggio del dottore vi è la possibilità di gestire 24 ore su 24 la propria agenda, i profili dei pazienti e di ridurre il più possibile buchi e no-show. Le specializzazioni mediche cresciute maggiormente sono ginecologia e dermatologia – per via della ricorsività e della frequenza di molte patologie legate a questi ambiti, che rendono questi medici tra i più cercati in rete.
“Con la fusione tra i portali Dottori.it e MedicoFacile.it – dichiara Paolo Bernini, AD di Dottori.it –anche in Italia abbiamo finalmente un operatore di dimensione europea, capace di colmare il gap esistente con gli altri Paesi: i due siti offrono un servizio socialmente importante e forniscono uno stimolo all’accelerazione della sanità digitale. Abbiamo obiettivi molto ambiziosi per essere sempre al fianco sia dei pazienti sia dei medici: prevediamo per i prossimi anni di continuare ad incrementare tanto il numero di specialisti prenotabili, quanto quello delle visite prenotate.»