“Soluzioni alternative con linee telefoniche” dedicate nelle
zone non coperte dalla rete Internet o per medici anziani non
informatizzati. E’ una delle ipotesi prospettate dal ministro
della PA e innovazione Renato Brunetta (nel corso del programma tv
“Porta a porta”) per “venire incontro alle giuste esigenze
dei medici”. Il ministro ha ricordato che "in Italia ci sono
180mila medici di base” e tutti loro dovranno avere “questi
strumenti informatici; ma siamo consapevoli – ha aggiunto Brunetta
– che si tratta di un esercito di medici di tutti i tipi, giovani e
anziani, informatizzati e non. Ci sono problemi da risolvere, li
risolveremo insieme''.
Ciononostante il ministro ribadisce che dai medici “cerchiamo
collaborazione”. “Sui certificati medici online non c’è
nessuna fretta, nessuna accelerazione: c’è un periodo di
collaudo di tre mesi ma è chiaro che entro pochi mesi il sistema
dovrà andare a regime”.