Nel contesto della Sanità Digitale, è continuamente sottolineata la necessità di promuovere la cultura della sanità elettronica, con programmi di formazione specifici da attuarsi sia nell’ambito del corso di studi e master universitari, sia all’interno della Educazione Continua in Medicina ECM, il processo attraverso il quale il professionista della salute si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sanitario e al proprio sviluppo professionale.
In questo ambito, e come ho già riportato in un mio precedente articolo, AICA – Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico – ha promosso un Osservatorio Permanente sulle Competenze Digitali in Sanità, unico in Italia, che coinvolga Associazioni mediche di settore, professionisti della Sanità, ordini professionali e istituzioni interessate al tema.
L’Osservatorio ha ricevuto l’endorsement del Ministero della Salute, Direzione Generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica.
A conferma del grande interesse trasversale che la Sanità digitale suscita in tutti gli addetti ai lavori, hanno aderito all’Osservatorio innumerevoli Ordini, Federazioni e Associazioni professionali, Università e stakeholders: Politecnico di Milano, CERMES Università Bocconi, IAD Tor Vergata, Ospedale Gemelli, FIMMG medici medicina generale, IPASVI infermieri, ANAAO medici dirigenti, ANTEL tecnici sanitari di laboratorio biomedico, CONAPS Coordinamento Nazionale delle Associazioni Professioni Sanitarie, AIIC Associazione Italiana Ingegneri Clinici, Federsanità Anci, AITASIT Ass. Tecnici Sanit. Radiologia Medica, SIPEM Società Italiana Pedagogia Medica, ONSET Associazione, PRIMA Associazione, Iitim Associazione, Associazione Bibliotecari Documentalisti Sanità (BDS), Federprivacy, Stati Generali Innovazione, FNOMCeO Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
Il principale obiettivo dell’Osservatorio è quello di realizzare una ricerca sullo sviluppo delle competenze digitali in Sanità, identificando anche le migliori pratiche da prendere a modello.
Tutte le Organizzazioni aderenti hanno quindi sviluppato congiuntamente un questionario, organizzato per sezioni specifiche di ogni professione, e, dopo un test di verifica iniziale, da pochi giorni è on line la versione definitiva del questionario.
Una prima sezione e una seconda sezione del questionario sono comuni per tutte le professioni sanitarie. La prima sezione intende rilevare la consapevolezza e il livello di diffusione in formazione digitale, il trend di evoluzione a livello complessivo e nei principali ambiti d’innovazione digitale, gli ostacoli principali e le azioni attivabili, i contenuti in formazione necessari.
La seconda intende rilevare il possesso delle competenze digitali di base; sono state identificate le seguenti tre aree di priorità:
- Accesso: l’insieme delle regole e procedure che consentono di identificare con certezza l’identità personale (autenticazione) e il ruolo (autorizzazione) di chi acceda a un sistema informativo sanitario
- Sicurezza: include regole e procedure per garantire la riservatezza e l’integrità delle informazioni sulla salute
- Competenze di rete: l’insieme delle conoscenze e abilità necessarie ad accedere e utilizzare i servizi e le comunicazioni in rete
Una ulteriore sezione del questionario, differenziata per le diverse figure professionali presenti in ambito sanitario, vuole rilevare il possesso delle competenze nell’ambito della privacy e della sicurezza, come da Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, codice in materia di protezione dei dati personali.
C’è poi una sezione del questionario specificatamente indirizzata alle diverse qualifiche professionali che operano nella Sanità, dalla Direzione strategica (Direttore Generale/Direttore Sanitario/Direttore Amministrativo) al Medico Ospedaliero/Universitario, dal Medico Medicina Generale all’Infermiere, dallo Specialista Informatico e Ingegnere Clinico al Tecnico Sanitario e al Responsabile Formazione.
Infine, una sezione del questionario vuole rilevare il possesso delle competenze di e_leadership ed è indirizzata alla Direzione strategica. Le competenze di e-leadership, o e-business, sono le capacità di utilizzare al meglio le tecnologie digitali all’interno di qualsiasi tipo di organizzazione e di introdurre innovazione digitale nello specifico settore di mercato in cui si opera.
Con un mailing massivo, grazie all’impegno degli Ordini, Federazioni e Associazioni professionali, migliaia di professionisti della Sanità italiana saranno invitati a compilare il questionario, e realizzare al meglio questa ricerca.
Senza ombra di dubbio, sarà la più ampia ricerca mai fatta in Italia sul tema delle competenze digitali in Sanità. I risultati saranno resi disponibili nel mese di Giugno, a disposizione del Governo e del Ministero della Salute, delle Aziende Sanitarie, dei Politici attenti al tema, dei Fornitori, con l’obiettivo di promuovere la cultura della sanità digitale e favorirne la diffusione e adozione, per rendere più efficace ed efficiente la Sanità italiana.