IL PROGETTO

Contact tracing, standard unico per l’Europa: Oms e Ecdc lanciano il cruscotto “misura-efficacia”

A disposizione dei Paesi Ue un framework di indicatori in grado di valutare validità e impatto delle soluzioni digitali messe in campo: “Potenziale strumento nel contenimento delle attuali e future minacce alla salute pubblica”

Pubblicato il 28 Giu 2021

Illustrazione di Davide Bonazzi/Salzmanart per Science

Nuovo strumento a disposizione dei Paesi europei nella lotta al Covid (ma non solo). Mentre il mondo si interroga sui rischi della variante Delta, Oms e European Centre for Disease Prevention and Control – in accordo con esperi di salute pubblica di tutto il mondo – rilasciano un nuovo framework di indicatori che puntano a valutare l’efficacia delle tecnologie per il contact tracing.

Contact tracing, approccio standardizzato

“Il nuovo framework – si legge nel documento – fornirà ai paesi un approccio standardizzato per valutare il loro utilizzo di soluzioni di tracciamento digitale di prossimità. Valuterà anche la misura in cui queste soluzioni hanno aiutato le strategie nazionali di tracciamento dei contatti per Covid-19”.

I paesi hanno impiegato tecnologie innovative durante la pandemia per supportare l’attuazione di misure sanitarie e sociali – spiega una nota -. Il tracciamento digitale di prossimità, che utilizza smartphone o dispositivi progettati per acquisire interazioni anonime tra gli individui ed emettere avvisi, è emerso durante la pandemia come nuovo mezzo di supporto ai programmi governativi per il tracciamento dei contatti.

“Questo nuovo insieme di indicatori è stato sviluppato attraverso una forte collaborazione tra l’Ecdc e Oms” dice Natasha Azzopardi-Muscat, direttore della divisione delle politiche e dei sistemi sanitari nazionali presso l’Oms Europa.

Misurare l’efficacia delle soluzioni digitali

“La tecnologia di tracciamento digitale è un nuovo strumento per la sfida pandemica – dice Vicky Lefevre, capo della unit per le funzioni di sanità pubblica presso l’Ecdc -.  È fondamentale valutare la sua efficacia sulla salute pubblica al fine di capire come utilizzare al meglio questa tecnologia in questo momento e per le future pandemie”.

“Il nuovo quadro di indicatori – spiega Soumya Swaminathan, Oms – fornisce un approccio concreto ai paesi per raccogliere e valutare prove sull’uso e sulle prestazioni delle soluzioni nazionali di tracciamento digitale di prossimità. Sarà vitale per la comprensione dell’impatto sulla salute pubblica che tali approcci hanno avuto durante la pandemia di Covid-19, ma potrà essere applicato nella mitigazione delle future minacce alla salute pubblica”.

I criteri utilizzati

Gli indicatori proposti puntano a fornire informazioni su adozione e utilizzo del tracciamento digitale di prossimità, capacità del tracciamento digitale di rilevare i contatti a rischio di infezione, velocità con cui le soluzioni di tracciamento digitale di prossimità possono notificare i contatti rispetto ai sistemi di tracciamento tradizionali, ostacoli e fattori abilitanti degli approcci al tracciamento di prossimità digitale.

Il documento fornisce anche una riflessione sui fattori che possono avere  impatto sul monitoraggio delle applicazioni di tracciamento digitale di prossimità (app) e propone diverse opzioni per la raccolta dei dati.

Le informazioni ottenute dagli indicatori possono essere utilizzate per valutare e migliorare diversi aspetti dell’implementazione del tracciamento digitale di prossimità. Ciò contribuirà ad aumentare la sua efficacia nella prevenzione della trasmissione di Sars-CoV-2 e nella valutazione della sua utilità nel contesto di altre misure di mitigazione della pandemia.

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