L'OPERAZIONE

E-health, Dedalus si consolida in Francia e punta alla leadership europea

Il Gruppo compra il ramo d’azienda di Infologic che sviluppa software per la anatomia patologica, la genetica e la genomica. La mossa segue di pochi giorni l’acquisizione di DL Santé. L’Ad Moretti: “Abbiamo concentrato il meglio dell’expertise internazionale”

Pubblicato il 18 Ott 2018

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Dedalus alla conquista della Francia. Tramite la controllata Medasys, il Gruppo ha acquisito il ramo d’azienda del software per la anatomia patologica, la genetica e la genomica di Infologic, con una quota di mercato del 75% in Francia.

L’operazione segue di pochi giorni l’acquisizione di DL Santé, operante nel settore dei software per laboratorio di analisi.

Con l’ultima acquisizione, Dedalus estende il perimetro della copertura dell’offerta gestendo la convergenza dei processi, la condivisione delle informazioni e delle immagini e la multidisciplinarietà. Grazie agli strumenti di interoperabilità ed alla digital trasformation della anatomia patologica, l’intero settore sarà rivoluzionato nei prossimi anni: a muoversi saranno i campioni diagnostici e non più i pazienti, essendoci la possibilità di distribuire le attività su team specializzati e di avviare un processo multidisciplinare e multimetodico nella definizione della diagnosi.

“Abbiamo deciso nel 2016 di perseguire una strategia molto precisa nel settore diagnostico, che già vedeva i primi segnali della digital transformation – spiega Giorgio Moretti, Ad di Dedalus – Con la nuova offerta che stiamo lanciando, ognuno dei nostri clienti potrà ottenere, senza stress e rischi operativi, il salto generazionale di metodologia clinica e di nuovi modelli di business che tali tecnologie rendono possibili. In due anni abbiamo acquisito società leader nel settore in Francia e in Italia: Noemalife, Medasys, Netika, Dl Santè e Infologic, oltre alla costruzione di alleanze strategiche. Il Gruppo ha moltiplicato il fatturato, decuplicato il numero clienti e soprattutto concentrato il meglio dell’expertise internazionale”.

Dedalus è passata da circa 8 milioni di fatturato nel settore della diagnostica a oltre 50 milioni . “Ci attende un futuro molto ben delineato e siamo certi che la nostra nuova offerta rappresenti una garanzia nell’interesse dei pazienti in primis, ma anche per i nostri clienti, che sono impegnati in continue azioni di ridefinizione dei loro modelli operativi per garantire una qualità crescente a un costo sempre minore – dice Moretti – La sostenibilità dei sistemi sanitari e la qualità della cura dei pazienti sono sempre più alla base della nostra azione quotidiana”.

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