INNOVAZIONE

E-health, ricette online anche per i farmaci non rimborsabili

Il decreto del Mef, validato dal Garante Privacy, prevede che durante la pandemia la prescrizione sia trasmessa via sms o e- mail al paziente. Una volta a regime il procedimento sarà gestito tramite il portale sistemats.it o Fse

Pubblicato il 19 Gen 2021

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Anche i farmaci non rimborsabili possono essere prescritti online. Lo prevede il decreto del Mef, datato 3 dicembre 2020 e già validato dal Garante Privacy: è previsto che durante la pandemia la “ricetta” sia trasmessa via sms o e- mail e che una volta a regime il procedimento sia gestito tramite il portale sistemats.it o Fse.

La novità interessa tutti quei farmaci non rimborsabili dall’Ssn – per quelli rimborsabili c’è già la ricetta dematerializzata – che possono essere prescritti solo da medici specialisti o centri ospedalieri.

Il sistema, a regime,  è lo stesso previsto per la ricetta “rossa”: il medico accede al Sistema di accoglienza regionale (Sar) o via Sac (Sistema di accoglienza centrale) per rilasciare i dati della prescrizione. In alternativa è possibile farlo tramite il software gestionale in dotazione allo specialista.

Il paziente, tramite Spid o Cie, accede al sito sistmats.it per consultare e scaricare le proprie prescrizioni e indica presso quale farmacia intende ritirare il farmaco. Chi non possiede Spid o Cie, può accedere tramite tessera sanitaria e numero di ricetta.

Il sistema notificherà alla farmacia la scelta del paziente. Questo a regime, ma nel mentre della pandemia è previsto che il medico stampi oppure invii al paziente un promemoria via e-mail o sms con cui presentarsi in farmacia.

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