L’intelligenza artificiale apre una nuova era nel FemTech, il settore che sviluppa tecnologie ad hoc per la salute delle donne. A tracciare il quadro il primo rapporto globale stilato da FemTech Analytics, la società di intelligence di mercato attiva nel settore della tecnologia femminile e sussidiaria di Deep Knowledge Group.
Un punto di svolta cruciale
La convergenza tra AI e FemTech rappresenta un punto di svolta cruciale per migliorare la salute delle donne. Negli ultimi dieci anni, gli investimenti nel FemTech– il report ha censito 170 aziende specializzate – sono cresciuti in modo esponenziale, raggiungendo un totale di 5 miliardi di dollari quest’anno, un aumento di 28 volte rispetto al 2013. Otto delle aziende esaminate hanno raccolto finanziamenti superiori a 100 milioni, mentre 14 aziende hanno ottenuto finanziamenti totali compresi tra 25 milioni e 100 milioni.
Si tratta perlopiù di aziende fondate negli ultimi cinque anni – sono 100 su 170 – il che è segno di un settore dinamico e in continua evoluzione aperto all’innovazione e all’ingresso di nuove startup.
Una crescita solida anche nei prossimi anni
“Il trend di crescita degli investimenti nell’AI FemTech si consoliderà nei prossimi anni – spiega Kate Batz, direttrice e co-fondatrice di FemTech Analytics – Abbiamo visto come l’intelligenza artificiale abbia rivoluzionato l’industria sanitaria e oggi stiamo assistendo a un impatto profondo sul FemTech: qui questa tecnologia sta amplificando le esperienze personalizzate, fornendo soluzioni su misura e facilitando la comprensione delle diverse esigenze di salute delle donne. Dalla diagnostica di precisione all’analisi predittiva, le piattaforme alimentate dall’AI non solo stanno riplasmando paradigmi tradizionali, ma stanno attivamente smantellando le barriere di accesso alle cure”.
La personalizzazione della cura
L’AI ha dunque tutto il potenziale per migliorare la salute delle donne, consentendo diagnosi accurate, piani di cura personalizzati e una fornitura ottimizzata dell’assistenza sanitaria. Attraverso l’analisi di vasti dati dei pazienti, l’AI personalizza i trattamenti, riduce gli errori e migliora l’engagement dei pazienti. Con effetti positivi anche sull’accesso ai servizi di assistenza sanitaria a livello globale, specialmente nelle aree svantaggiate.
Tra le Big tech più attive c’è Google che sta investendo su modelli di intelligenza artificiale progettati per analizzare le immagini ecografiche delle gestanti e per individuare segni precoci di tumore al seno. Il progetto di Google è solo uno dei tanti presenti nella piattaforma di FemTech Analytics.
La piattaforma di FemTech Analytics
La nuova piattaforma di analisi avanzata di FemTech Analytics ospita anche un vasto “Database AI in FemTech” dove sono profilati professionisti del settore, scienziati, imprenditori e investitori.
La piattaforma, basandosi sull’analisi dei big data, fornisce una prospettiva olistica sull’impatto dell’AI nel settore FemTech, evidenziando il suo potenziale nell’innovare soluzioni sanitarie a misura di donna.
Il database include soluzioni per la cura della menopausa, la salute mestruale, la longevità, la salute mentale, la gravidanza e la salute materna nonché quella riproduttiva e sessuale e la salute generale.
Nella sezione dove sono elencati dei principali esperti si mettono in evidenza personalità influenti che si sono ritagliate un ruolo di rilievo all’incrocio tra l’AI e la salute delle donne. I loro contributi e le loro intuizioni fungono da bussola per le innovazioni attuali e future in questo settore.