Saranno la sfida posta dal Pnrr e il paradigma “One health, digital” a tenere banco nell’edizione 2022 di Forum PA Sanità, l’evento organizzato da Fpa e P4I-Partners4Innovation del Gruppo Digital360. Appuntamento il 26 e 27 ottobre presso il Talent Garden di Roma Ostiense, e online sulla piattaforma di diretta di Fpa. Due giornate di approfondimento sulle sfide globali per la salute e sulle strategie che quest’anno vedono al centro la Missione 6 del Pnrr che con una dotazione di 15,6 miliardi di euro punta a rendere più moderne le strutture del Sistema sanitario, a garantire equità di accesso alle cure, rafforzare la prevenzione e i servizi sul territorio promuovendo la ricerca.
Cosa prevede il programma
A Forum PA Sanità 2022 sono in programma Scenari, convegni sui grandi temi di visione che interessano la salute globale con la partecipazione di istituzioni ed enti centrali; Talk, tavole rotonde su temi di innovazione verticali; Academy, presentazioni di soluzioni e buone pratiche; Tavoli di lavoro, momenti a porte chiuse per facilitare il dialogo pubblico-privato.
Per informazioni su tutti gli appuntamenti https://www.forumpa.it/manifestazioni/forum-pa-sanita-2022/.
L’agenda di mercoledì 26 ottobre
Dalle 9.45 alle 11.45, Scenario “Connected care: il percorso di salute del cittadino in un contesto globale e integrato”. Come attuare concretamente la digitalizzazione per una sanità integrata e connessa? Focus sugli investimenti previsti dal Pnrr per la digitalizzazione sanitaria e sulle prospettive di evoluzione e convergenza dei medical device, delle terapie digitali, delle app per la salute e il benessere, delle esperienze di Telemedicina, dei sensori ambientali e dei wearable device.
Dalle 14.30 alle 16.15, Scenario “Quale governance per una one health, digital?”. Nella Missione 6 del Pnrr si parla di prospettiva ‘One Health’, un approccio che richiama la rapida evoluzione verso un sistema integrato, incentrato sulle necessità di assistenza e cura della persona, flessibile al cambiamento della domanda di salute da parte dei cittadini, nel quale processi clinici, prevenzione, stili di vita, scelte alimentari e sostenibilità ambientale siano tra loro connessi. Come verrà affrontato il tema della governance centrale? Arriveremo ad una governance partecipata e responsabile al posto della attuale frammentazione dei luoghi decisionali ed operativi? Quale il ruolo delle Regioni?
Giovedì 27 ottobre
Dalle 10.00 alle 11.45, Scenario “Health & Data Governance”. I rischi per la salute dell’uomo e del Pianeta possono essere affrontati in modo sistemico e trasversale sfruttando la nostra capacità di raccogliere, archiviare ed elaborare dati, con la prospettiva che diventino intelligenza collettiva a supporto delle decisioni. Un confronto su come la data governance possa abilitare un nuovo modello di salute interdisciplinare, connessa e predittiva.
Dalle 14.30 alle 16.15, Scenario “Quali competenze per la transizione digitale e organizzativa del sistema salute?”. Nel comparto della Sanità lavorano oltre 700mila persone, di cui più della metà sono medici e personale infermieristico. Secondo il Rapporto annuale 2020 dell’Istat, tra i medici il 60,4% degli uomini ha più di 55 anni, mentre quasi quattro su dieci superano i 60. Solo il 36% delle donne ha più di 55 anni e circa la metà ha un’età compresa tra 40 e 55 anni. Tra gli infermieri, uno su quattro è over 55 e l’età media è pari a 48,2 anni. È evidente che non stiamo parlando di nativi digitali. Come sostenere, quindi, una formazione che sia in grado di produrre le conoscenze e le competenze necessarie al miglior uso dell’innovazione tecnologica nei processi sanitari?