Il Braille diventa digitale

Pubblicato il 28 Set 2015

Un guanto sviluppato in Puglia che rende digitale il Braille, il sistema di scrittura e lettura a rilievo per i non vedenti, e il Malossi, l’alfabeto tattile e intuitivo per i sordo-ciechi. Il progetto che permette a quest’ultimi di comunicare su tablet, pc e smartphone ideato dalla startup DB Glove, che vive tra Berlino e Bari, si è aggiudicato il primato nel VJ Acceleration Program, il concorso internazionale di accelerazione di startup innovative tenutosi a Jesi.

Nei scorsi mesi, Vertis e JCube aveva selezionato 14 startup nell’area adriatica per un progetto di alta formazione, prima della presentazione delle idee avvenuta il 18 settembre. La startup DB Glove, assieme all’altra vincitrice Aesis Therapeutics, parteciperà quindi all‘International Summit che si terrà ad ottobre e durante il quale le startup europee selezionate avranno la possibilità di proporre il proprio businessa gli investitori internazionali.

Il premio, organizzato da JCube, innovatore di imprese del Gruppo Maccaferri, e Vertis Sgr, società di venture e growtch capitali con il contributo di Pacino (Platfom for trans-Academic Cooperation in Innovation), è stato coordinato dall’Università di Trieste. All’iniziativa hanno partecipato numerosi operatori tra cui Unicredit, Intesa San Paolo e Banca Marchie.

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