La metà dei fornitori di servizi sanitari americani nei prossimi tre anni investirà in sistemi di automazione dei processi (Robotic Process Automation). E’ quanto emerge da un report Gartner. Il dato è stimato dunque in netta crescita rispetto al 5% attuale. E il motivo per cui la Rpa ha visto una così forte accelerazione, secondo Gartner, è dato dalla necessità di ottimizzare i costi e dalla scarsità di risorse disponibili emersa durante la pandemia.
Negli Usa il mercato dei fornitori di servizi sanitari è finito in una tempesta perfetta: da un lato la contrazione dei pagamenti, dall’altro il bisogno di migliorare e far scalare rapidamente le prestazioni, migliorando l’esperienza dei pazienti e le proprie credenziali come innovatori.
Il 90% dei costi del sistema sanitario statunitense, pari a 3,3 mila miliardi di dollari, è assorbito dalla gestione dei pazienti con condizioni cliniche croniche e delle malattie mentali. Per il settore, secondo Gartner, qualsiasi tecnologia applicata per migliorare le prestazioni sanitarie e rendere più efficienti le operazioni deve anche portare a una netta riduzione dei costi.
“L’ottimizzazione dei costi – sottolinea Anurag Gupta, vicepresidente per la ricerca di Gartner – è uno dei temi più ricorrenti nelle conversazioni con i fornitori di servizi sanitari. I soldi che possono risparmiare con le Rpa non dovendo spenderli in un processo dispersivo di digitalizzazioni, si traduce in contanti che possono essere subito utilizzati per intervenire meglio sui pazienti, cosa particolarmente importante adesso per queste aziende che stanno combattendo la crisi provocata dal Covid19″.
Secondo una precedente ricerca sempre a firma di Gartner condotta attraverso interviste ai Cio delle aziende sanitarie, anche prima dell’emergenza coronavirus il 41% dei fornitori di servizi sanitari aveva problemi di budget per la tecnologia. “L’opportunità offerta da Rpa – dice Gupta – è quella di aiutare a ridurre la pressione dei costi che è una delle principali sfide per i Cio di questo settore”.
I sistemi robotizzati di automazione di processo sono sistemi software (la robotizzazione è una metafora per l’automazione del sistema) che mettono assieme una serie di meccanismi di per mimare i click del mouse e le combinazioni di tasti usati dagli esseri umani per utilizzare gli applicativi software. In questo modo è possibile automatizzare l’utilizzo di software amministrativi e gestionali oppure di software specializzati ad esempio nella verifica della copertura assicurativa dei pazienti da parte dei medici che effettuano gli interventi.
Automatizzando questo tipo di operazioni più semplici gli Rpa ottimizzano costi e volumi di lavoro e liberano risorse ospedaliere per compiere attività di maggior importanza. In una ricerca condotta all’inizio di maggio da Gartner negli Usa sono 161 i Cio di questo tipo di strutture che hanno detto che durante il coronavirus aumenteranno la spesa.
La Rpa è una delle tecnologie basate sui sistemi di intelligenza artificiale che stanno ristrutturando le aziende sanitarie. Nel 2023, secondo Gartner, il 20% delle interazioni dei pazienti sarà con sistemi automatici, dal 4% di oggi.
Inoltre, i sistemi di intelligenza artificiale secondo Gartner daranno la possibilità di prendere decisioni migliori analizzando i dati, ragion per cui nel 2023 secondo gli analisti dell’azienda un terzo di tutti i carichi di lavoro delle aziende sanitarie saranno nel cloud. In futuro, secondo Gartner, i Cio di questo settore preferiranno le soluzioni “as-a-service” basate sul cloud per la capacità di innovazione e le ridotte spese che presentano alle aziende.