SCENARI

Medici virtuali “on the cloud”, la scommessa di Amazon

Il Transcribe Medical è un web service che permette di registrare e trascrivere velocemente, e con un’accuratezza molto elevata, le conversazioni tra gli specialisti e i pazienti nonchè i dati sanitari. Guanto di sfida a Google e Microsoft nell’e-health

Pubblicato il 03 Dic 2019

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È un’esperienza comune, negli ultimi dieci anni, andare dal medico e vederlo passare metà della visita a scrivere sulla tastiera del computer, prendendo appunti e compilando schede e formulari. Requisiti di legge, adempimenti e buone pratiche che portano alla digitalizzazione delle operazioni di registrazione di tutto quello che la moderna medicina richiede sia appuntato e schedato. Adesso però la divisione servizi cloud di Amazon, AWS, guidata da Andy Jassy, ha trovato una soluzione che potrebbe invertire completamente la tendenza.

Durante la conferenza AWS Reinvent che si sta tenendo in questi giorni a Las Vegas il Ceo di Amazon Aws, Jassy, ha infatti presentato un web service che permette di effettuare la registrazione e trascrizione intelligente e in tempo reale di quanto viene detto a voce dal medico e dal paziente durante la visita. La trascrizione avviene per adesso in lingua inglese ed è una trascrizione smart nel senso che non si tratta semplicemente di un software cloud di riconoscimento della voce ma anche di interpretazione del gergo medicale, per collocare i pezzetti di informazione nelle caselle giuste dei moduli digitali dei medici.

L’Amazon Transcribe Medical permette dunque di registrare e trascrivere con una accuratezza che Jassy sostiene essere molto elevata le conversazioni tra medico e paziente: «Il nostro obiettivo è liberare il medico dagli incarichi più ripetitivi, in maniera tale che la sua attenzione possa essere completamente diretta verso il paziente e non la tastiera del computer», ha detto Matt Wood, a capo del segmento Intelligenza artificiale di AWS.

L’anno scorso AWS aveva già introdotto il servizio Amazon Comprehend Medical che permette agli sviluppatori di processare i dati medicali non strutturati e identificare le parti più significative: diagnosi, trattamenti, dosaggi, sintomi, segnali rivelatori di malattie. Secondo Wood i due servizi sono legati e insieme potranno dare ancora più valore alle attività dei medici.

La soluzione smart per un servizio voice-to-text di AWS nel settore medicale è parte di una più ampia guerra dei servizi smart via cloud che l’azienda di Seattle sta conducendo contro Microsoft e Google. Tutti e tre stanno accelerando nella creazione di assistenti digitali in grado di “capire”, cioè decodificare e interpretare in tempo reale le frasi dette dagli operatori umani in svariati settori. Sinora le principali aree di applicazione di queste nascenti tecnologie erano nel mondo del business, dove l’uso di assistenti digitali basati su interfacce naturali (cioè il parlato, sia come forma di riconoscimento che di espressione) sono in rapida accelerazione.

Il settore medicale è particolarmente interessante, soprattutto negli Stati Uniti ma non solo, dove i protocolli prevedono che i medici prendano costantemente appunti spesso con dittafoni che poi devono essere riascoltati e trascritti: i software antiquati ancora utilizzati richiedono che i medici passino ore per completare tutta la documentazione clinica di ognuno dei loro pazienti. I sistemi come quello di Amazon invece sono in grado di trascrivere con accuratezza quello che viene detto dai medici e dai pazienti sino alla punteggiatura, che è interpretata dal sistema cloud sulla base delle pause, delle intonazioni e del senso delle frasi, e non devi quindi essere esplicitata dall’operatore umano.
Secondo Amazon la tecnologia di trascrizione, che permette di stabilire una testa di ponte nel settore medicale che vale complessivamente 3.500 miliardi di dollari, è stata testata per adattarsi alle regolamentazioni, è in grado di interpretare correttamente le abbreviazioni e le espressioni gergali del settore medico e soprattutto ha un bassissimo tasso di errore. L’azienda deve però ancora presentare degli studi che dimostrino il grado di affidabilità del sistema.

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