Ben 40 iniziative su 59 concentrate nel settore Ict (servizi per l’adozione del cloud, per la sanità digitale, ma anche hardware e software), oltre ad altre 13 realizzate in ambito Sanità (per il rinnovo del parco apparecchiature di diagnostica) e 6 nel settore Mobility (autobus e veicoli a basso impatto ambientale). È il quadro delle gare realizzate da Consip per garantire alle PA contratti di acquisto funzionali anche ai progetti Pnrr: un portfolio che, al 30 giugno, ha un valore di 19,4 miliardi di euro (e un totale di 248 lotti).
Sono tutte iniziative che recepiscono nella documentazione di gara o nella fase post gara i requisiti Dnsh (Do No Significant Harm – in materia di impatto ambientale) e quelli previsti dall’art.47 del DL 77/2021 (tutela della parità di genere).
Attivati contratti per 14,6 miliardi di euro
A seguito di queste gare, sono già stati attivati 45 contratti per un valore di 14,6 mld/€ (e un totale di 171 lotti). Il valore residuo dei contratti attualmente disponibile è di oltre 8 mld/€.
Le altre linee d’azione: formazione ed e-procurement
In ambito Pnrr, oltre a mettere a disposizione delle PA contratti di acquisto “pronti all’uso” e strumenti di negoziazione per effettuare in modo rapido le acquisizioni funzionali ai progetti, Consip è impegnata su due ulteriori linee di azione: formazione e tutoraggio dei buyer pubblici per l’utilizzo degli strumenti digitali di acquisto (al 30 giugno 2023 sono stati formati 22.894 buyer attraverso 324 webinar ed è stata svolto tutoraggio per la conclusione di 621 transazioni attraverso gli strumenti di e-procurement); progetti per l’evoluzione del sistema nazionale di e-procurement. Su questo fronte al 30 giugno 2023, prosegue l’implementazione dello smart procurement (estensione del perimetro di digitalizzazione degli strumenti di acquisto) e dell’interoperabilità fra sistemi gestionali (Anac, Rgs, Infocamere).