Mettere a punto dispositivi robotici progettati ad hoc per l’assistenza ospedaliera, domiciliare e residenziale. Questa la mission del progetto di ricerca ‘Si-Robotics’ portato avanti da Exprivia e finanziato dal Miur con nell’ambito del Pon (Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione) 2014-2020 nell’area “Tecnologie per gli ambienti di vita”.
Il progetto, realizzato in collaborazione con enti di ricerca, università, istituti ospedalieri e partner istituzionali – tra cui l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo – è stato presentato da Exprivia durante il “Forum Mediterraneo in Sanità”, in Fiera del Levante a Bari. “Con Si-Robotics – spiega Enrico Annese, Direttore Business Development Healthcare and Public Sector del gruppo Exprivia Italtel – parliamo di ‘socio sanità e socio assistenza’, in cui l’integrazione tra dispositivi robotizzati, sensoristica IoT e tecniche di intelligenza artificiale ci consentono di personalizzare quanto più possibile il supporto di cura, l’assistenza sanitaria e la riabilitazione, anche nell’ambiente domestico”.
Si-Robotics – spiega l’azienda – prevede infatti non solo di supportare pazienti e operatori sanitari nei servizi di cura e assistenza sanitaria attraverso tecnologie robotiche ad hoc, ma di contribuire a migliorare la qualità della vita di anziani, persone disabili e soggetti fragili negli aspetti relazionali con la società. L’insieme di dispositivi IoT, robot sociali e oggetti connessi al cloud, collaborerà a creare una sorta di “agente cognitivo” – ha annunciato Exprivia – per anticipare i bisogni dell’utente e fornire assistenza, monitoraggio e coaching.
“5G, Blockchain, Intelligenza Artificiale e Cyber Security sono le tecnologie cruciali che cambieranno la sanità del futuro – evidenzia Stefano Pileri, ceo di Italtel -. Nel contesto 5G Exprivia Italtel si sta muovendo insieme a Cisco e ha costruito un ‘framework 5G’ per utilizzare le caratteristiche di questa rete, in termini di latenza, slicing, copertura pervasiva del servizio, per abilitare applicazioni mission critical, quali appunto la sanità. Mettiamo a frutto la nostra esperienza di system integration e la capacità di sviluppo di microservizi sugli strati della rete per definire insieme una architettura ‘5G core’ applicabile anche alla sanità”.