L'ACCORDO

Sanità digitale, accordo Agid-ingegneri: spinta all’Fse

Protocollo d’intesa triennale tral’Agenzia e Comitato C3I del Consiglio nazionale degli Ingegneri. Obiettivo: elaborare nuove linee di indirizzo per lo sviluppo di strumenti di telemedicina interoperabili con il Fascicolo sanitario elettronico

Pubblicato il 20 Ott 2020

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Punta alla promozione e diffusione degli strumenti di e-health il protocollo d’intesa siglato fra Agid e il Comitato C3I del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

Saranno due le linee di intervento prioritarie: promuovere e sensibilizzare i cittadini sulle innovazioni e le funzioni operative del Fascicolo Sanitario Elettronico e creare nuove linee di indirizzo per lo sviluppo di strumenti di Telemedicina interoperabili con Fse, come ad esempio i requisiti cui un device deve essere conforme per poter essere effettivamente destinato alla gestione di dati di qualità e in sicurezza che raccolgono le informazioni degli assistiti.

Sprint sul Fascicolo sanitario elettronico

Il protocollo d’intesa funziona anche da punto di coordinamento per gli Ordini territoriali e di collaborazione con Agid per la realizzazione delle iniziative relative ad uno strumento, il Fse, che si sta diffondendo in tutte le regioni e per il quale si sta lavorando all’interoperabilità.

La sanità digitale – si legge in una nota – rappresenta un ambito in cui Agid è da sempre molto impegnata e al lavoro per il miglioramento continuo del Fascicolo Sanitario Elettronico.

L’iniziativa rafforza inoltre le azioni strategiche del nuovo Piano Triennale per l’informatica nella PA dedicate alla sanità digitale, nel solco della sua diffusione sempre più forte su tutto il territorio nazionale.

Il protocollo, che avrà durata di 36 mesi, impegna le parti a costituire un Comitato tecnico-operativo composto da tre rappresentanti di Agid e tre rappresentanti del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Potrà essere rinnovato per altri 3 anni.

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