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Sanità digitale, l’e-procurement di Consip leva strategica: valore degli acquisti a oltre 3 miliardi



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Negli ultimi tre anni registrata una crescita del +255% rispetto al 2020. Sprint dal Pnrr. Riflettori sui servizi professionali e di supporto Ict e per la sicurezza

Pubblicato il 15 ott 2024



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Il processo di trasformazione digitale della Sanità parte dall’obiettivo di elevare il livello di informatizzazione del Ssn attraverso un ridisegno organizzativo dei processi delle strutture sanitarie pubbliche e che, passando per la migrazione al cloud dei principali applicativi con soluzioni Saas qualificate dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn), approda alla reingegnerizzazione dei sistemi informativi sanitari e clinico-assistenziali.

In questo scenario l’e-procurement di Consip è uno strumento chiave per accelerare sulla Sanità digitale.

Le soluzioni Consip a supporto della Sanità digitale

Per realizzare tale percorso, le amministrazioni del Servizio Sanitario Nazionale possono accedere – senza la necessità di dover bandire proprie gare – a un’offerta Consip “pronta all’uso” ed utilizzabile per i progetti di sviluppo digitale, che include sia i servizi specifici in ambito Sanità digitale, sia servizi strategici Ict generali come quelli cloud e di sicurezza, sia licenze e dispositivi hardware “di base”.

Un forte impulso a questo processo trasformativo è stato poi dato negli ultimi anni dal Pnrr, che ha destinato importanti risorse alla digitalizzazione della PA in generale (missione 1) e della Sanità pubblica in particolare (missione 6), diventando il veicolo per realizzare progetti complessi Ict finalizzati a migliorare i servizi sanitari, limitare inefficienze, migliorare il rapporto costo-qualità dei servizi, ridurre le differenze tra i territori. Tra i tanti progetti, particolarmente significativo è quello sulla Missione 6 del Pnrr e relativo alla “Digitalizzazione degli ospedali che ospitano i Dipartimenti di Emergenza e Accettazione” (Dea di I e II livello), che ha visto l’affiancamento di Consip al Ministero della Salute.

In questo scenario il procurement è in grado di rendere disponibili contratti-quadro con più fornitori per garantire, da un lato, varietà di soluzioni alle amministrazioni e, dall’altro, un necessario livello di apertura del mercato.

I contratti disponibili

I contratti Consip dedicati alla Sanità digitale hanno, fino ad oggi, messo a disposizione delle PA un’offerta complessiva di oltre 4 miliardi di euro per servizi applicativi e di supporto su:

· Sistemi informativi clinico-assistenziali, iniziativa dedicata a servizi strategici come la Cartella clinica elettronica, l’Enterprise Imaging e la Telemedicina.

· Sistemi informativi sanitari e servizi al cittadino, iniziativa dedicata ai servizi per i Centri unici di prenotazione per l’interoperabilità dei dati, le piattaforme applicative, i portali ed app.

· Sistemi informativi gestionali, iniziativa dedicata allo sviluppo dei procedimenti amministrativi e contabili, e della data governance.

Si tratta di iniziative che hanno contribuito a progetti già realizzati o in corso di realizzazione, anche in ambito Pnrr, tra cui: il Nuovo sistema informativo del Ministero della Salute, il progetto Cup Regionale Lombardia realizzato da Aria, le applicazioni di Cartella clinica elettronica nelle Regioni Lombardia, Sardegna e Abruzzo.

La spesa per la Sanità digitale attraverso gli strumenti Consip

Si tratta di un quadro di sviluppo nazionale testimoniato dalla crescita degli investimenti Ict per la transizione digitale in Sanità, che sono passati da valori di poco superiore al miliardo di euro nel 2020 ai circa 1,9 miliardi di euro nel 2023, con la previsione di superare ampiamente i 2 miliardi di euro alla fine del 2024.

Di pari passo alla crescita degli investimenti, si è assistito alla considerevole crescita degli acquisti per la digitalizzazione del comparto Sanità attraverso gli strumenti Consip, che hanno fatto registrare nel periodo 2020-2023 un valore degli acquisti di oltre 3,1 miliardi di euro (di cui 2,3 miliardi solo nell’ultimo biennio), con un aumento di +255% rispetto al 2020.

Si tratta in prevalenza di acquisti di servizi professionali e di supporto Ict (applicativi, sistemistici, etc.) e di servizi di sicurezza, che testimoniano l’impulso progettuale dato dal Pnrr e dalla immediata disponibilità di strumenti contrattuali per l’attuazione.

La collaborazione con tutti gli attori del sistema

Un risultato ottenuto anche grazie a un approccio basato sulla collaborazione e la condivisione delle iniziative con tutti gli attori del sistema – tra cui Aisis (Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità) e Assinter (Associazione delle Società per l’Innovazione Tecnologica nelle Regioni) – per collaborare sull’offerta di servizi e soluzioni Ict innovative, far convergere le rispettive conoscenze ed esperienze in materia di Sanità digitale pubblica, favorire la diffusione di analisi, strumenti e modelli di acquisto per una gestione efficace delle risorse tecnologiche per le nuove esigenze di acquisto digitale del Paese.

Le linee di attività di Consip

La società, controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, tra le diverse linee di attività, sviluppa iniziative nell’ambito del Piano di gare strategiche Ict – definito da AgID e Dipartimento per la Trasformazione Digitale, in attuazione del Piano triennale per l’informatica nella PA.

A partire dal 2020, Consip ha bandito complessivamente 22 gare strategiche Ict per un valore di oltre 13,5 miliardi di euro, mettendo a disposizione della PA contratti in tre ambiti:

· Adozione del Cloud (con iniziative dedicate ai servizi di Digital Transformation, Data management, ai servizi applicativi Cloud e alle soluzioni Public Cloud Iaas, Paas e Saas).

· Sicurezza (con iniziative sia per la sicurezza “on premises” – con strumenti per la protezione di reti, perimetri e dati – sia per la sicurezza “da remoto”).

· Sanità digitale (con iniziative per i sistemi informativi clinico-assistenziali, i sistemi informativi sanitari e i sistemi gestionali).

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