Accelerare l’adozione di soluzioni per la sanità digitale, consentendo consentire a molte più persone di accedere all’assistenza sanitaria quando e dove ne abbiano bisogno. Mira a questo obiettivo la nuova alleanza strategica stretta fra Vodafone e Deloitte attraverso il lancio del “Vodafone centre for health con Deloitte”. Questo centro virtuale unirà le soluzioni per la sanità connessa di Vodafone con l’esperienza di consulenza strategica e d’innovazione di Deloitte nel settore della sanità e vedrà all’opera insieme gli esperti digitali, tecnologici e sanitari delle due organizzazioni per semplificare l’accesso alla sanità digitale e alle soluzioni, sia per i pazienti sia per il personale sanitario.
La pandemia da Covid-19 ha evidenziato l’importanza della connettività per fornire servizi essenziali come l’istruzione e la sanità. La tecnologia può rendere l’erogazione dei servizi sanitari più efficiente per chi li fornisce e più inclusiva per i pazienti. Un recente sondaggio del Vodafone Institute rivela che il 92% dei cittadini europei intervistati pensa che il settore sanitario abbia urgente bisogno di sostegno attraverso il Pnrr. Il nuovo centro punta proprio a centrare questo obiettivo, attraverso l’innovazione e un più alto livello di digitalizzazione della sanità negli ospedali, nella società e nelle case dei cittadini.
Verso una maggior equità sociale
“Questa alleanza strategica accelererà l’adozione di soluzioni digitali, sostenendo la trasformazione dei servizi sanitari a beneficio delle società in cui operiamo – ha dichiarato Aldo Bisio, ceo di Vodafone Italia -. Nel nostro ruolo di abilitatori di servizi digitali, vogliamo mettere a disposizione la tecnologia e le piattaforme di Vodafone, in sinergia con l’esperienza di Deloitte, per sostenere la digitalizzazione degli ospedali, la telemedicina, visite mediche virtuali al servizio dell’esperienza dei pazienti. La remotizzazione dei servizi sanitari – ha aggiunto Bisio – riesce a riportare a casa le persone, a curarle e a farlo con maggiore continuità. Partendo dalla tecnologia, accorciamo le distanze per arrivare ad elementi di umanizzazione, a un maggior livello di equità sociale”.
“La pandemia ha ampliato le disuguaglianze all’interno della nostra società e la fornitura di assistenza sanitaria non è così accessibile o inclusiva come dovrebbe essere – aggiunge Fabio Pompei, amministratore delegato di Deloitte Italia -. Nei prossimi anni, tuttavia, il settore così come lo conosciamo sarà completamente trasformato, con soluzioni digitali e connesse che forniranno modi nuovi e più efficienti per diagnosticare le patologie e aiutare i pazienti. Con questo progetto, Deloitte e Vodafone saranno al centro di questa rivoluzione”.
Dall’Europa al mondo
A partire dall’Europa, il “Vodafone Centre for Health con Deloitte” estenderà le sue attività ad altri Paesi. Vodafone connette al settore sanitario già più di 20 milioni di dispositivi a livello globale grazie all’IoT, AI, 5G ed edge computing. Ad esempio, Vodafone e Universitätsklinikum Düsseldorf stanno realizzando il primo campus d’Europa connesso in 5G all’ospedale universitario. Deloitte ha 24.000 professionisti qualificati nel suo team globale di Life sciences and healthcare e una comprovata esperienza nel fornire un servizio best-in-class alle organizzazioni sanitarie che devono affrontare la rapida adozione di soluzioni digitali all’avanguardia, tra cui la consegna di prodotti medici con droni e l’utilizzo della tecnologia IoT per monitorare i parametri vitali dei pazienti.