LAVORO E COMPETENZE

Sanità, è tempo di Pandemic-preneurs: il digitale crea inedite figure professionali

In uno studio a firma di Royal Philips e dell’Institute for the Future individuati i 5 “mestieri” di nuova generazione destinati ad affermarsi da qui al 2030. Ci sono anche gli House-pitalists, i Planetary Health Mobilizers, gli Health Hedonists e gli Inclusive Design Champions

Pubblicato il 06 Ott 2021

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Dai Pandemic-preneurs agli House-pitalists, dai Planetary Health Mobilizers agli Health Hedonists fino agli Inclusive Design Champions. Sono queste le cinque figure professionali di nuova generazione che di qui al 2030 diventeranno fondamentali nella partita della sanità post-covid 19, quella che facendo leva su digitale e nuove tecnologie mira a rendere “prassi” la telemedicina e la teleassistenza ma anche a mettere al centro delle politiche urbane la questione salute correlandola alle iniziative votate all’abbattimento delle emissioni nocive e ad una migliore qualità della vita.

A mettere nero su bianco le nuove sfide e soprattutto le caratteristiche delle nuove figure professionali lo studio “Together forward – People powering the future of health e well being” (SCARICA QUI LO STUDIO) a cura di Royal Philips e dell’Institute for the Future. La disruption indotta dalla pandemia di Covid-19 – questa la sintesi – modellerà il futuro della sanità, dell’ambiente e dell’innovazione tecnologica.

“Sapevamo che il decennio 2020 sarebbe stati tumultuoso, ma non che sarebbe iniziato in questo modo. Anche prima che il coronavirus si diffondesse in tutto il mondo, sradicando tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana e mettendo la salute degli individui e delle comunità al centro, il cambiamento era già all’orizzonte. La popolazione sta aumentando e invecchiando. Si stimano 1,4 miliardi di persone con più di 60 anni entro il 2030: un record mondiale. Sapevamo che avremmo sperimentato gli impatti del cambiamento climatico più frequentemente e più potentemente. E avevamo capito che la transizione demografica e la crisi ecologica previste per il prossimo decennio avrebbero messo a dura prova i sistemi sociali, economici e sanitari esistenti in tutto il mondo e ci avrebbero richiesto di ripensare a come fornire una salute decente, benessere sociale ed economico per gli 8,5 miliardi di abitanti della Terra”. Questa la premessa che ha dato il via all’individuazione di una serie di nuove figure professionali, 5 per l’esattezza.

Le 5 nuove figure professionali

  1. Pandemic-preneurs: problem-solver digitali che fanno leva su soluzioni tecnologiche per risolvere le principali sfide economiche, ambientali e sociali del nostro tempo, trasformando le crisi in opportunità per accelerare l’innovazione.
  2. House-pitalists: nuova forza lavoro che ruoterà intorno al crescente utilizzo della Telemedicina, supportando i pazienti affetti da patologie croniche nella fruizione delle cure da remoto e sgravando al contempo le strutture sanitarie pubbliche e private.
  3. Planetary Health Mobilizers: giovani teenager (per lo più ragazze) in grado mobilitare, grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali, milioni di coetanei con l’obiettivo di combattere i cambiamenti climatici e tutelare la salute del nostro pianeta.
  4. Health Hedonists: sostenitori di un nuovo modello di benessere personale, fondato sul perseguimento di una vita felice e sull’importanza delle relazioni con amici e familiari.
  5. Inclusive Design Champions: abilitatori di un nuovo modello di innovazione tecnologica volto a incrementare il potere di decision-making delle persone disabili in ambito sanitario, politico, economico e sociale.

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