La Federal Communications Commission (Fcc) ha votato negli Stati Uniti d’America l’adozione di un programma di telemedicina da 200 milioni di dollari per sostenere gli operatori sanitari che fronteggiano alla pandemia di coronavirus in corso. Il Congresso ha stanziato i fondi nell’ambito della legge Cares. Attraverso il programma Telehealth Covid-19, la Fcc aiuterà gli operatori sanitari ad acquistare la connettività a banda larga e i dispositivi necessari per fornire servizi di telemedicina. Le domande di finanziamento da parte degli operatori sanitari saranno elaborate su base continuativa.
Via a un pilot per l’assistenza da remoto
La Fcc ha inoltre adottato le regole finali per sostenere il programma pilota di assistenza da remoto Connected Care. L’iniziativa, di durata triennale, è un piano a sé e fornirà fino a 100 milioni di dollora di sostegno da parte del Fondo di servizio universale per aiutare a sostenere i costi dei fornitori di assistenza sanitaria nel fornire servizi di assistenza connessi e per aiutare a valutare come il fondo può essere utilizzato nel lungo periodo termine per sostenere la telemedicina.
“I fornitori di assistenza sanitaria della nostra nazione hanno bisogno di noi più che mai e noi della Fcc stiamo rispondendo alla chiamata”, commenta il presidente della Federal Communications Commission Ajit Pai. “Con l’adozione del programma di telemedicina da 200 milioni, la Fcc può ora mettere in campo misure immediate per fornire finanziamenti in modo che più pazienti possano essere curati a casa, liberando preziosi letti ospedalieri per coloro che ne hanno maggiormente bisogno e riducendo il rischio di esposizione al virus. Inoltre”, continua Pai, “il nuovo pilot del progetto Connected Care ci aiuterà a guardare al futuro e a determinare in che modo il supporto del servizio universale può guidare i servizi di teleassistenza in una nuova era dell’erogazione dell’assistenza sanitaria. Vorrei ringraziare i miei colleghi della Fcc per aver votato rapidamente per adottare questi due programmi. Oggi più che mai dobbiamo lavorare insieme per rispondere alle esigenze del popolo americano di fronte a questo momento sempre più impegnativo”.